SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota stampa, giunta in redazione il 12 novembre, dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Ascoli Piceno.

E’ stato intercettato in Ascoli, poco tempo dopo , il presunto aggressore del macedone di trentatre anni che ieri pomeriggio, a Porto d’Ascoli, è stato aggredito e colpito alla gola con un coltello. L’uomo, dopo l’aggressione, era scappato a piedi ma i Carabinieri, grazie ad alcune testimonianze dirette,  sono subito riusciti ad identificarlo ed a catturarlo rintracciandolo in Ascoli con ancora i vestiti sporchi di sangue. Si tratta di un ascolano di ventisette anni. Il movente è in fase di accertamento da parte dei Carabinieri ed al momento è accusato di tentato omicidio. Da una prima ricostruzione da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo Provinciale e della Compagnia di San Benedetto del Tronto, i due erano in auto insieme e hanno iniziato a discutere. La situazione è presto degenerata, e la persona fermata avrebbe estratto il coltello con il quale avrebbe colpito alla gola il 33enne che è stato immediatamente  elitrasportato in Codice rosso all’Ospedale Torrette di Ancona. Le sue condizioni restano  serie ma non versa in pericolo di vita. L’arrestato è stato condotto al carcere di Marino del Tronto a disposizione della Procura della Repubblica di Ascoli Piceno.

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