ANCONA – «Subito dopo la scossa questa mattina – ha detto il Presidente della Regione Marche Acquaroli nella conferenza stampa tenuta poche ore fa – abbiamo consigliato a tutti i Prefetti e ai Sindaci di sollecitare una verifica in tutte le scuole delle province, soprattutto in quelle di Pesaro e Urbino e Ancona e la sospensione delle lezioni. Sempre questa mattina ho sentito il presidente del Consiglio, il capo della Protezione Civile Curcio con cui siamo in stretto raccordo, così come con il Prefetto Laura Lega del Ministero dell’Interno. Vedremo quindi le risultanze dei controlli in atto e cercheremo di capire anche se ci sono ulteriori comunicazioni di danni relativamente a strutture pubbliche, infrastrutture o edifici privati. Per il momento non sono segnalati danni gravi a persone o cose, ma l’allerta sarà massima finché le verifiche non saranno completate».

Nel successivo punto stampa, il presidente Acquaroli ha ribadito che «al momento non vengono segnalati casi critici di particolare rilevanza, ma nel pomeriggio potremo avere un quadro più preciso della situazione sul territorio e della sua evoluzione». Ha comunicato ai giornalisti intervenuti che, a Roma, si sta tenendo «il primo incontro in presenza, dopo i tanti da remoto, sull’alluvione, con il nuovo governo. Parteciperò da remoto (a Roma è presente il capo di gabinetto regionale) perché è opportuno che segua di persona, dalla sede della protezione civile, l’evolversi della situazione determinata dal sisma».