MARTINSICURO – Riportiamo un comunicato del sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, sulla riapertura della S.S. 259 dopo un periodo di chiusura che ha causato disagi ai cittadini. Il sindaco auspica, però, che, nonostante siano stati effettuati gli interventi più urgenti, lo stato della S.S. 259 venga continuamente monitorato poiché sono ancora necessari ulteriori interventi di manutenzione, nel rispetto del paesaggio e della sicurezza dei cittadini e grazie alla continua collaborazione di tutte le istituzioni.
“Finalmente dopo alcune settimane il tratto di strada è stato riaperto da ANAS che ringrazio per aver condiviso il percorso che abbiamo avviato. Sono state settimane intense nel corso delle quali le istituzioni hanno lavorato insieme affinché si raggiungessero le giuste condizioni per un ritorno alla normalità. Ho avuto modo di confrontarmi con il Comitato e con altre associazioni in maniera costruttiva rassicurando tutti che si sarebbe portata avanti un’iniziativa che portasse alla riapertura della strada salvaguardando il maggior numero di piante presenti. Non è mancato un dialogo costante tra tutta la maggioranza e i consiglieri di minoranza nel Comune di Martinsicuro in modo da evitare inutili polemiche. Un lavoro di squadra che ha visto l’importante attività di coordinamento di Sua Eccellenza il Prefetto di Teramo e dei suoi collaboratori, che ringrazio unitamente al Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, al sottosegretario, Umberto D’Annuntiis e a tutti i Sindaci della Val Vibrata per il supporto dato in questa complicata vicenda.
Naturalmente l’attenzione sullo stato della S.S. 259 dovrà continuare ad essere alta. Sono stati eseguiti gli interventi più urgenti, come indicato dall’agronomo incaricato Rabottini, ma dovranno essere poi programmati ulteriori interventi di manutenzione nonché costanti monitoraggi sullo stato delle alberature. La sicurezza dei cittadini andrà salvaguardata pur nel rispetto dell’aspetto paesaggistico del nostro territorio. Ma dobbiamo farlo con intelligenza, buon senso e, soprattutto, dialogando e confrontandoci come abbiamo fatto in queste settimane. Mi auguro che il tempo delle denunce e degli esposti sia terminato e che si dedichino tutte le nostre energie a pensare a come immaginare l’ingresso della Val Vibrata nei prossimi anni mettendo da parte ogni tipo di strumentalizzazione. In questi giorni ho letto di tutto, tra attacchi all’Anas e alla classe politica, da parte di persone giustamente arrabbiate ma di certo non molto consapevoli delle difficoltà che si possono avere nel prendere certe decisioni. Non mi sono piaciute le strumentalizzazioni politiche della vicenda che non hanno dato alcun contributo alla risoluzione del problema. Per la riapertura ognuno di noi si è preso una parte di responsabilità come è giusto che sia, ma ora dobbiamo continuare a lavorare insieme per migliorare costantemente lo stato del Viale. Anas, Regione Abruzzo, i comuni della Val Vibrata, Comitato, associazioni e cittadini dovranno insieme porre le basi affinché non si ripetano più situazioni di disagio come quelle di queste settimane”.
Naturalmente l’attenzione sullo stato della S.S. 259 dovrà continuare ad essere alta. Sono stati eseguiti gli interventi più urgenti, come indicato dall’agronomo incaricato Rabottini, ma dovranno essere poi programmati ulteriori interventi di manutenzione nonché costanti monitoraggi sullo stato delle alberature. La sicurezza dei cittadini andrà salvaguardata pur nel rispetto dell’aspetto paesaggistico del nostro territorio. Ma dobbiamo farlo con intelligenza, buon senso e, soprattutto, dialogando e confrontandoci come abbiamo fatto in queste settimane. Mi auguro che il tempo delle denunce e degli esposti sia terminato e che si dedichino tutte le nostre energie a pensare a come immaginare l’ingresso della Val Vibrata nei prossimi anni mettendo da parte ogni tipo di strumentalizzazione. In questi giorni ho letto di tutto, tra attacchi all’Anas e alla classe politica, da parte di persone giustamente arrabbiate ma di certo non molto consapevoli delle difficoltà che si possono avere nel prendere certe decisioni. Non mi sono piaciute le strumentalizzazioni politiche della vicenda che non hanno dato alcun contributo alla risoluzione del problema. Per la riapertura ognuno di noi si è preso una parte di responsabilità come è giusto che sia, ma ora dobbiamo continuare a lavorare insieme per migliorare costantemente lo stato del Viale. Anas, Regione Abruzzo, i comuni della Val Vibrata, Comitato, associazioni e cittadini dovranno insieme porre le basi affinché non si ripetano più situazioni di disagio come quelle di queste settimane”.
Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Lascia un commento