
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nuove opportunità di specializzazione tecnica per giovani e non solo.
L’iniziativa è stata illustrata questa mattina in conferenza stampa all’interno della sala consiliare del Comune di San Benedetto dall’assessore al turismo Cinzia Campanelli e dal presidente ITS Turismo e nuove tecnologie Marche Gabriele Marchetti. Lunedì 10 ottobre, presso l’Hotel Calabresi, si potrà assistere alla presentazione del corso in ‘Hospitality Management’ (tecnico superiore per la gestione di strutture turistico e ricettive) che si svolgerà nella sede di San Benedetto per il biennio 2022-2024. A partire dalle ore 10.30 e fino alle 12 circa, in compagnia dello stesso assessore Campanelli e dei rappresentanti della fondazione organizzatrice, verranno spiegate dettagliatamente le opportunità formative e lavorative offerte del corso allestito dall’ITS Academy, con focus dedicati alle prospettive occupazionali.
Le ITS Academy sono scuole di eccellenza che offrono percorsi di specializzazione post diploma nelle aree considerate prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività del Paese; sono strutturate secondo un modello organizzativo che consente di stabilire una forte sinergia tra formazione e mondo del lavoro grazie alla stretta collaborazione di imprese, università, centri di ricerca ed enti locali. I corsi ITS rappresentano un’opportunità di assoluto rilievo nel panoraama formativo in quanto espressione di una nuova strategia delle politiche d’istruzione e formazione. L’obiettivo di questi corsi, rivolti a tutti coloro in possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore (disoccupati o occupati, senza limiti di età), è quello di formare professionisti con le competenze più richieste dalle aziende, consentendo la possibilità di svolgere importanti esperienze di stage in azienda della durata di sei mesi (circa il 50% delle ore del corso).
“Un’offerta di questo tipo per una città a vocazione turistica come la nostra non può che essere considerata come una grande opportunità – ha spiegato l’assessore Campanelli -, sia per i ragazzi sia per gli imprenditori del settore che potranno così attingere a dei giovani con titoli professionali e con una formazione propria fatta soprattutto sul campo. Chi non volesse intraprendere percorsi di studio universitario, attraverso questo corso, ha la possibilità di proiettarsi ed entrare direttamente nel mondo del lavoro, ampliando così ognuno il proprio curriculum. Gli imprenditori del settore alberghiero e del turismo, dunque, potranno accedere ad un’offerta di giovani altamente professionali da introdurre nelle proprie strutture per rinnovare metodi di lavoro per la maggior parte standardizzati”.
Il presidente dell’ITS Turismo Gabriele Marchetti ha poi aggiunto: “A San Benedetto la sperimentazione è stata già avviata due anni fa a San Benedetto: dei 20 studenti diplomati del territorio, 16 sono già occupati (undici di questi continuano ad essere occupati, i restanti a lavoro stagionale). Questi ragazzi si muovono molto in ambito nazionale per fare esperienza sul territorio, il tutto per costruire un degno percorso di carriera. Il Comune si è reso subito disponibile e interessato a questa iniziativa.
L’evento di lunedì prossimo – ha proseguito Marchetti – servirà per far conoscere al nostro territorio chi siamo e cosa facciamo. Abbiamo già 19 iscritti idonei dalla prima scadenza prevista per il 19 ottobre (miglior risultato di tutti i corsi presentati a livello regionale), siamo molto fiduciosi. Abbiamo portato una caratteristica dell’ITS che, oltre a rilasciare un titolo di studio di quinto livello, propone soprattutto attività di laboratorio d’impresa, contatto con consulenti imprenditori (i docenti), seguiti da un tirocinio curriculare di sei mesi in azienda con scopo occupazionale. Ci saranno le testimonianze di tre diplomati che presenteranno la loro esperienza didattica e lavorativa, accompagnati dall’imprenditore e formatore Danilo Beltrante. A breve avremo a disposizione dei fondi Pnrr per la fruizione di laboratori tecnologici. Contestualmente, lo stato chiede di raddoppiare i percorsi esistenti, organizzando anche luoghi e modalità di alloggio per gli studenti”.
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