
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota dell’assessore allo sport Cinzia Campanelli sullo stadio comunale “Riviera delle Palme”.
La condizione in cui versa il prato dello stadio comunale “Riviera delle Palme” è ben nota a questa Amministrazione comunale e da diversi mesi siamo impegnati nel contrastare con ogni mezzo disponibile il deterioramento del manto erboso.
Ogni anno a fine giugno il prato del “Riviera delle Palme” arriva a conclusione della stagione sportiva fortemente provato – non si tratta di una novità sconosciuta in precedenza. Questo è dovuto alla normale usura del manto, insieme al persistente ritorno di un’infezione fungina dell’erba molto difficile da debellare e che necessita di continui trattamenti, oltre alla presenza di una componente sintetica del prato molto suscettibile alle elevate temperature.
Il terreno di gioco è stato poi sfruttato molto di più in tempi recenti, con partite ogni settimana e tornei estivi, rendendo ancor più vitale lasciare al manto erboso il tempo di riprendersi e riposare, specialmente dopo stagioni intense.
All’inizio dello scorso luglio si è inoltre concluso il contratto di affidamento della manutenzione del campo e per dare continuità al lavoro svolto e preservare quanto fatto, l’Amministrazione ha subito riavviato il percorso per rinnovare l’affidamento che, tempi tecnici compresi, è stato concluso in questi giorni. Questo tuttavia ha obbligato il Comune a ricorrere ai mezzi a propria disposizione per curare gli spazi dello stadio nei mesi più aridi di luglio e agosto. Al contempo, ci si è trovati anche a dover intervenire sull’impianto di irrigazione, a fronte di alcune criticità che ne hanno imposto una parziale modifica e a far fronte a una elevata salinità dell’acqua dei pozzi da cui attinge l’impianto. Questo ha compromesso l’aspetto estetico del campo più di altri fattori, lasciando tuttavia inalterata la planarità del campo così da non inficiare in alcun modo sul regolare svolgimento delle partite.
Infine, l’inizio troppo anticipato, precisamente il 21 agosto scorso, del nuovo campionato non ha dato il tempo necessario e naturale al terreno di rigenerarsi. L’impegno dell’Amministrazione per fare in modo che il manto erboso, così come tutto lo stadio comunale, sia nella miglior forma possibile è massimo: sono già stati disposti gli interventi di risemina, che deve avvenire necessariamente verso la fine dell’estate quando le temperature scendono un po’ e consentono la naturale germinazione, che nel giro di circa trenta giorni darà i primi risultati visibili. È chiaro tuttavia che c’è bisogno di una maggior responsabilità anche da parte degli utenti se vogliamo che il campo resti rigoglioso, andando incontro ai tempi indispensabili e ai bisogni del terreno.
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Il comunicato dell’assessore è la classica toppa peggio del buco.Avrei voluto che lei o altri della giunta fossero stati presenti allo stadio,perché qui non parliamo solo delle condizioni del terreno,scandalose,ma di tutto l’impianto.Erbacce alte un metro,palme allo stato di abbandono,sporcizia agli angoli sicuramente dello scorso campionato se non di più,seggiolini con 2 dita di polvere e molti con depositi di escrementi di volatili segno del totale abbandono in cui versa lo stadio e non so cosa c’entrano gli utenti con tutto questo,anzi gli utenti degli spalti PAGANO per presenziare all’evento.Dovrebbero solo vergognarsi e invece hanno le facce …….e parlano di… Leggi il resto »
https://www.rivieraoggi.it/2022/08/29/358133/terreno-di-gioco-del-riviera-il-comune-ha-toppato-invece-di-rattoppare/
Altro che partite ogni settimana e tornei estivi, la verità sta all inizio della frase ” all inizio di luglio…. ” in quelle 10 righe che susseguono è racchiuso il motivo di quell indecenza di manto erboso.
Fine di un contratto e due mesi per riavviare l affidamento di manutenzione, poi le storielle lasciamole per i bambini.
Ho scritto che già il 7 giugno (Italia-Polonia under 20) c’erano toppe giallastre, quindi l’avvisaglia che il terreno erboso stava degenerando.
E dobbiamo ancora finirlo di pagare , un impianto erboso da serie A ….
Ma la Guardia di Finanza dove sta?
L’assessore Cinzia Campanelli si dovrebbe dimettere solo per la risposta che ha dato. Se le cose stanno come dice lei, è colpa del fatto che ci si gioca troppo, dell’acqua salata, e degli utenti che non se ne prendono cura significa che questo è lo stato naturale delle cose e lei non può fare nulla ci dobbiamo solo rassegnare. Non ci ha detto che comprerà l’acqua minerale per annaffiare il terreno,non c ha detto che darà il permesso per giocarci una volta al mese, e non ci ha detto in che modo gli utenti che giocano in quel campo se… Leggi il resto »
Se fossero vere tutte le cause considerate nell’articolo, avremmo quasi tutti gli stadi in questo stato. Uno stadio come il Riviera va gestito da gente competente e non da peracottari (ormai da anni, almeno 40), come le giunte sambenedettesi.
Hanno svilito il turismo, il porto, la Samb, ora ci mancava che non sapessero neanche gestire uno stadio, che squadre di altre categorie e blasone, ci invidiano.
Per me nessun alibi. Sono stufo degli incapaci nei governi delle città e della nazione.