FERMO – Di seguito una nota stampa, giunta in redazione il 28 luglio, dalla Questura di Fermo.

Ancora controlli sul litorale fermano, ancora impegno per la sicurezza dei nostri residenti e dei numerosi turisti che affollano la costa e le aree interne della Provincia.

L’organizzazione di numerosi eventi, che hanno radunato migliaia di persone, hanno reso ancora più importante il controllo delle principali vie di comunicazioni e delle principali località della provincia. Un martedì di attenzione e di vigilanza attuato dalle pattuglie della Questura con la collaborazione degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, dei militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Ben 15 posti di controllo ed accertamenti dinamici che hanno riguardato il quartiere Lido Tre Archi e i comuni di Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio per il contrasto ad ogni forma di illecito e per la sicurezza della circolazione.

Sotto quest’ultimo aspetto, tra le 217 persone identificate ed i quasi 150 veicoli controllati, sono state 21 le sanzioni per violazioni al codice della strada elevate ieri dalla Polizia di Stato e dalla Polizia Stradale fermane e 8 gli esercizi pubblici controllati.

E non sono mancate le storie a lieto fine.

Un residente del comune di Grottazzolina, al quale giorni fa era stato rubato il proprio furgone, dopo aver sporto regolare denuncia di furto presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Fermo, aveva deciso postare una fotografia sui social network nella speranza che, diffondendo la notizia in “rete”, avrebbe avuto più possibilità di ritrovare il suo mezzo. In effetti, così è stato. Poche ore dopo la pubblicazione del post, è stato contattato da una donna residente a Sant’Elpidio a Mare la quale ha riconosciuto in un furgone parcheggiato in via Giuseppe Ungaretti, quello visto nella foto sul social ed ha contattato il derubato che, alla notizia, ha a sua volta chiamato il numero di emergenza 112NUE per riferire quanto accaduto. Il personale in servizio presso la sala operativa della Questura ha inviato sul posto una volante che ha provveduto a effettuare tutti gli adempimenti di rito, terminati i quali, ha riconsegnato il mezzo al legittimo e, molto fortunato proprietario.

Meno bene, invece, è andata ad un quarantenne di origini pugliesi, pluripregiudicato e già noto alle Forze dell’Ordine sul quale pendevano due provvedimenti di rintraccio per reati contro il patrimonio e che è stato individuato presso la stazione ferroviaria di Porto Sant’Elpidio. L’uomo, al momento del controllo, è stato sorpreso in possesso di due cacciaviti e di un paio di forbici, ed è stato subito denunciato all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’articolo 707 del Codice Penale per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.