CASTORANO – La modifica dell’organizzazione del Sistema Sanitario Regionale sarà oggetto di un dibattito promosso dal Pd, che avrà luogo a Castorano giovedì 28 luglio, dalle ore 21. Parteciperanno all’incontro i consiglieri regionali Casini, Carancini e Mangialardi, oltre al segretario provinciale Pd Piceno Francesco Ameli.

Per comprendere meglio quali saranno i temi della discussione, abbiamo chiesto delucidazioni ad Anna Casini, consigliere regionale della Regione Marche per il Partito Democratico. «Nel corso del dibattito parleremo della nuova legge regionale sul sistema sanitario» – ci ha spiegato Casini – «quindi daremo delle spiegazioni ai cittadini. Saranno create, come sapete, 5 aziende speciali e noi temiamo che si tratti di una riforma intempestiva: i tempi per poterla realizzare sono troppo stretti, e potrebbero esserci criticità piuttosto grandi, che a mio avviso possono penalizzare le realtà più piccole e di confine come quella del Piceno. 

La critica che muovo alla destra» – continua l’esponente Dem – «è quella che la legge non ha una totale conformità alle norme nazionali, come per esempio il decreto Balduzzi, comunque vigente, e quindi questa riorganizzazione, tra l’altro senza un periodo di transizione, è un’organizzazione con dei tempi stretti. Il problema è che viene eliminata l’Asur, organismo che ha bilanciato in questi anni le differenze territoriali. Succederà che ogni azienda dovrà essere autonoma da molti punti di vista: il rischio è che le realtà più fragili, come quella del Piceno, vengano depauperate di servizi ai cittadini soprattutto per quello che riguarda il territorio».

«In questi giorni» – afferma tramite comunicato stampa la Segreteria Provinciale del PD Piceno – «stiamo assistendo ad uno stravolgimento di quella che sarà l’organizzazione della sanità nel territorio regionale. Una riforma che rischia di dare molti meno servizi ai cittadini in termini di qualità di assistenza sanitaria. Visto che Acquaroli nei fatti ha scelto di non avviare alcun percorso condiviso e partecipato con chi la sanità la vive davvero, abbiamo scelto di organizzare un incontro pubblico insieme ai consiglieri regionali Casini, Carancini e Mangialardi così da poter portare in consiglio regionale le eventuali proposte di modifica che verranno da chi la sanità la vive sia che sia un cittadino, sia che sia un operatore.

L’incontro è aperto a tutti coloro che hanno a cuore la salute pubblica» – prosegue la Segreteria Provinciale Dem – «e vuole avere un carattere di ascolto e di proposta rispetto ad un assetto normativo che rischia di generare competizione tra i territori provinciali, le future Ast. Per quanto la destra continui a dire che questa sarà una buona proposta per il Piceno, dopo un intenso percorso di studi, possiamo affermare con certezza che con questa riforma a meno di modifiche sostanziali il Piceno ne uscirà indebolito. Riformare la struttura dell’Asur non vuol dire stravolgere ciò che c’è dando meno servizi ai cittadini».