SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Segue comunicato stampa da parte di Amilcare Caselli, coordinatore del comitato “Fermiamo il consumo di suolo”.

“Continuano le richieste e i progetti di stalli che fanno seguito a quelli in via del Cacciatore o di Viale De Gasperi, in zona San Pio X, e molti altri tra cui i previsti parcheggi di Via Tedeschi vicinissimi al lungomare; non da ultima la solita tragica proposta di tombamento dell’Albula, proposta su cui non converrebbe spendere nessuna parola ma che rispunta ogni volta, ignorando l’impossibilità per legge di tale operazione e dimenticando che l’Albula è già esondato anni fa e molte volte ha minacciato di farlo ancora, costringendoci a spendere centinaia di milioni per una parziale messa in sicurezza; sicurezza parziale d’altronde perché messa alla prova dagli eventi climatici sempre più estremi di questi anni.


Vent’anni fa una famiglia media possedeva al massimo una automobile, oggi come minimo due; appare quindi chiaro il motivo delle crescenti richieste, come è purtroppo chiaro che, demagogicamente, un’amministrazione miope si affretti a reperire ogni spiazzo per destinarlo a parcheggio. Ma si dovrebbe ormai sapere che così si peggiora il problema. Si generano ingorghi, rallentamenti e smog, e la fame di stalli non diminuisce bensì aumenta: lo dimostrano tutti gli studi sulla viabilità urbana, prova ne sia che ogni città moderna si sta organizzando per una viabilità sostenibile.


Qui invece si continua a disegnare la città per le automobili, aumentando i problemi; per questo torniamo a chiedere con forza all’amministrazione di chiarire i propri obiettivi sulla mobilità sostenibile e sulla progettazione urbanistica generale con obiettivi di medio e lungo periodo”.