
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nella mattinata di mercoledì 6 luglio, il sindaco Antonio Spazzafumo ha sottoscritto un protocollo d’intesa con Ettore Pandolfi dell’Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica – Erap e don Gianni Croci della Fondazione Caritas Ets di San Benedetto del Tronto per la realizzazione di un progetto sperimentale sull’accoglienza. Alla firma del protocollo ha preso parte anche l’assessore alle politiche sociali Andrea Sanguigni.
Il progetto consiste nella concessione alla Caritas, a titolo oneroso, di un alloggio per un periodo di due anni, nel corso dei quali lo spazio abitativo sarà impiegato come “casa di sgancio”, ovvero come soluzione temporanea dedicata a persone in difficoltà avviate verso l’autonomia. Non si tratta, perciò, di una soluzione permanente, ma di una struttura di passaggio dedicata a chi affronta una condizione transitoria di disagio.
“Siamo molto orgogliosi – ha detto il sindaco Antonio Spazzafumo – di essere parte di questo progetto innovativo. La nostra amministrazione comunale ha attuato diverse iniziative in ambito sociale, specialmente in risposta alla crescente emergenza abitativa. Con questa nuova progettualità vogliamo sperimentare uno strumento aggiuntivo che vada in supporto di nuclei familiari che stanno attraversando un momento di difficoltà e contribuire affinché, dandogli un po’ di respiro, riescano a rimettersi in sesto e a riconquistare la propria autonomia”.
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Buongiorno,
ormai da qualche mese, l’ingresso dell’ex Cinema delle Palme è diventato rifugio notturno per un gruppo di persone, probabilmente senza fissa dimora.
Le autorità e gli enti preposti perché non intervengono anzitutto per assicurare loro una sistemazione migliore e più consona, nonché per ridare un minimo di decenza e pulizia ad un luogo prossimo alla stazione ferroviaria e quindi, specie in questo periodo, sotto gli occhi di quanti arrivano nella nostra città?
Ha ragione