SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Alla presenza del sindaco Antonio Spazzafumo, sono state presentate questa mattina, 4 luglio, le migliorie apportate ai servizi offerti dalla spiaggia libera ad alta accessibilità, ubicata tra le concessioni 42 e 44.

L’arenile è gestito dalla Croce Rossa Italiana, che come spiegato dal presidente Cristian Melatini «non si occupa soltanto di soccorso, ma ha fatto dell’assistenza ai disabili un obiettivo concreto». La spiaggia ad alta accessibilità, prioritariamente riservata a soggetti disabili con difficoltà di deambulazione e madri in carrozzine, è un progetto giovane (questo è soltanto il secondo anno), ma funziona. Ombrelloni, due sedie a rotelle da spiaggia, accesso agevolato e parcheggi riservati ai disabili sono soltanto alcuni dei servizi offerti: inoltre, c’è la possibilità di prenotare l’accesso anche online. 

«San Benedetto è una città turistica, e deve essere anche inclusiva» – ha affermato il sindaco Spazzafumo – «Si parte dai servizi, che questa Amministrazione ha deciso di rendere più efficienti. L’abbattimento delle barriere architettoniche non è facile: noi abbiamo iniziato e porteremo avanti il lavoro con le Associazioni che ci sollecitano e che ascoltiamo poiché è la soluzione migliore. Una città che vuole essere moderna, ripeto, deve essere inclusiva: le spiagge devono essere per tutti. La sensibilità dell’assessore Sanguigni è alta, sono sicuro che verranno varati nuovi progetti e raggiunti obiettivi ambiziosi».

L’assessore con deleghe al Sociale Andrea Sanguigni ha dichiarato: «Questo progetto è precedente alla nostra Amministrazione, ma è bellissimo e può crescere ancora. Abbiamo acquistato 3 nuove sedie JOB, insieme a una sedia più tecnica che permette a persone con disabilità fino al 90% di entrare in acqua. C’è da fare molto di più, a partire di una maggiore presenza di zone ombreggiate. Abbiamo acquistato dei lettini, abbiamo messo un separé negli spogliatoi, che dovremo peraltro allargare il prossimo anno. L’idea per il 2023 è di rendere accessibile anche un’altra spiaggia, poco prima della Sentina. Ringraziamo la Croce Rossa, che ci offre questo servizio fondamentale di accompagnamento per le persone con difficoltà motorie». 

«Per quanto riguarda invece gli stabilimenti, sono iniziati i controlli: è dal 2010 che le concessioni devono mettersi in regola» – continua Sanguigni – «L’Amministrazione stessa vuole mettersi in regola, come per il PEBA (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), che ha bisogno di personale dedicato. Siamo una città relativamente accessibile ma basterebbe poco per migliorare la percorribilità: siamo coscienti che di cose da fare ce ne sono tante ma abbiamo iniziato a lavorare. Metteremo un parcheggio in più per la spiaggia, aumenteremo a tre i posti gialli. Vogliamo recepire tutte le istanze dei cittadini, abbiamo bisogno di creare una cultura dell’accessibilità: se abbiamo gli strumenti per rendere ogni persona autonoma dobbiamo farlo, in quanto città accogliente e turistica». Conclude l’assessore: «C’è bisogno di punire i trasgressori e sensibilizzare sui temi, esaltando le attività che si comportano bene affinché siano un esempio per tutti».