MONTEFIORE DELL’ASO – Boom di presenze in questa ventesima edizione dell’Infiorata, anno di ripartenza dopo le ultime due edizioni segnate dalla pandemia.

Moltissimi turisti hanno affollato le vie dell’Infiorata nel giorno del Corpus Domini ma anche, e soprattutto, la notte del sabato, quando l’atmosfera nel borgo si è fatta magica grazie alle luci, le decorazioni e il lavoro minuzioso di centinaia di mastri infioratori e collaboratori, che hanno operato fino alle prime luci dell’alba per realizzare le splendide opere poi attraversate dalla processione.

“È questo il momento dei ringraziamenti – fanno sapere gli organizzatori – a partire dalle delegazioni italiane che ci hanno stupito con i loro lavori e le loro peculiari tecniche, i bambini e ragazzi delle scuole di Montefiore dell’Aso, Monterubbiano e Monte Vidon Combatte, che hanno animato e colorato la via dell’Infiorata dei Ragazzi, l’Istituto Istruzione Superiore Bonifazi di Civitanova Marche”.

Aggiungono poi sempre gli organizzatori: “Non possiamo non ringraziare anche l’Amministrazione Comunale e i suoi dipendenti, gli esercenti, aziende, cooperative e associazioni e tutti coloro che in vario modo hanno collaborato per mesi per la riuscita di questa storica manifestazione…ultimi ma non ultimi i mastri infioratori grazie ai quali ogni anno possiamo rivivere la magia dell’Infiorata”.