FALSITÀ GIORNALISTICHE? “Gentilissimo Presidente della Sambenedettese, Roberto Renzi,
le premetto innanzitutto che Riviera Oggi, durante le campagne acquisti e/o cessioni, non ha mai fatto nomi, senza che la società li abbia ufficializzati; insomma noi non facciamo gossip usando la stampa per diffondere falsità come, giustamente, ha fatto notare lei, nel suo recente comunicato stampa. Nel quale purtroppo non fa nessun cenno alle nostre domande rese pubbliche a qualche migliaio di lettori e cittadini sambenedettesi.

Ma il motivo per cui le scrivo è un altro: mentre in risposta al nostro invito di venire in trasmissione ha fatto chiare distinzioni tra tutte le altre testate sambenedettesi e Riviera Oggi, in questa sua recente missiva ha fatto di tutta l’erba un fascio, dimenticandosi di precisare (e ringraziare) che una testata giornalistica (Riviera Oggi) non le ha messo in bocca le falsità su incontri con personaggi che lei non ha, invece, incontrato.
Come le dicevo all’inizio, noi non facciamo gossip ma riportiamo soltanto fatti reali, vedasi quelli che le riguardano quando non risponde alle nostre ‘curiosità’ lecite e non offensive.

Evidentemente lei preferisce
a-chi scrive falsità, leggasi: “Leggo di Parlato, con il quale non ho mai parlato (scusate il gioco di parole) o di Mussi, mai avuto contatti nemmeno con lui”, parole sue
b- a chi ironizza (con parole che ci ha carpito con i suoi atteggiamenti iniziali) o fa domande scomode. Fatti suoi.

Mi piacerebbe scoprire, e potrei anche capirla, che lei si è fatto un’idea sbagliata di noi perché qualcuno le ha riferito cose non vere e ci ha creduto. Soltanto così potrei comprendere il suo atteggiamento (non dovuto ad altri motivi che non abbiamo il piacere di conoscere, ancora no) che è sbagliatissimo verso una testata (e quindi verso i cittadini sambenedettesi) che ha nel suo dna un solo desiderio, quello di essere credibile. Come lo è da 40 anni. E vorrebbe che lo fossero anche i personaggi pubblici come lei.

Fossi in lei, chiamerei il sottoscritto. Se non per chiarimenti, sicuramente per scusarsi avendo fatto di tutta l’erba un fascio, dicendo che la stampa, stavolta senza fare nomi,  le mette in bocca parole che non ha mai detto e falsità alle quali si è giustamente ribellato.
La gente legge e pensa che anche noi abbiamo detto e scritto le falsità alle quali ha fatto riferimento, nel suo odierno comunicato alla stampa”