SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nell’ambito della rassegna “Incontri con l’autore“, organizzata dall’associazione “I Luoghi della Scrittura” e dalla libreria “Libri ed Eventi”, con il patrocinio ed il sostegno dell’amministrazione comunale e della Regione Marche, domenica 12 giugno, alle ore 21,30, presso la Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto, Marco Bonini presenterà il libro ‘”L’arte dell’esperienza“, edito da La Nave di Teseo. Dialogherà con l’autore Eliana Narcisi.

Marco Bonini è attore, sceneggiatore e scrittore. Ha studiato danza classica e moderna e recitazione, ha frequentato per un breve periodo, l’Accademia nazionale d’arte drammatica e poi il Centro sperimentale di cinematografia, conseguendo anche la laurea in Filosofia alla Sapienza – Università di Roma. Alterna il lavoro in teatro, dove ha debuttato come attore, a quello in televisione, dove è stato protagonista di numerose fiction, e al cinema, prima come attore e poi come produttore e sceneggiatore. Nel 2015 ha firmato con Edoardo Leo la sceneggiatura del pluripremiato “Noi e la Giulia“, vincitore di due David di Donatello, due Nastri d’Argento e del Globo d’Oro della stampa estera come migliore commedia dell’anno Nel 2019 Longanesi ha pubblicato il suo primo romanzo “Se ami qualcuno dillo“, una storia famigliare incentrata sul rapporto padri-figli e sulla critica ai sessismi.

L’’arte dell’esperienza” è una riflessione sulla funzione pubblica dell’attore, ossia sull’importanza della rappresentazione dell’esperienza umana. È un libretto d’istruzioni che spiega in modo semplice e diretto i meccanismi intimi e filosofici che legano interprete, personaggio e spettatore. Rappresentare l’esperienza umana tramite la recitazione non è utile solo per divertirci, non è d’interesse collettivo solo come specchio emotivo e identitario, ma può essere anche un potentissimo strumento didattico e pedagogico perché aiuta ad acquisire competenze emotive fondamentali. Gli attori sono operai delle emozioni; i loro strumenti sono i sentimenti umani e l’alfabetizzazione emotiva, cioè imparare a conoscere e a gestire le nostre emozioni e quelle altrui è il primo passo sia per recitare bene che per risolvere gravi urgenze sociali come bullismo, discriminazioni, violenza di genere e razzismo. Il libro ha ricevuto il secondo premio InediTo Colline di Torino per la saggistica per “l’originalità con cui tratta l’esperienza dell’attore con la doppia competenza di attore e filosofo.” (Michela Marzano)