GROTTAMMARE – Quasi 80 eventi in due mesi più di 42 realtà associative coinvolte: sono questi i numeri del calendario “ L’estate della Città 2022” che raccoglie tutti gli appuntamenti che animeranno l’estate grottammarese, approvati dalla Giunta in data 31 maggio. Il calendario è il frutto della collaborazione e del coordinamento degli Assessorati alla Cultura, al Turismo, allo Sport e alle Politiche Giovanili.
“Abbiamo lavorato con largo anticipo – dichiara il sindaco Enrico Piergallini – per presentare ai cittadini, agli operatori turistici e agli ospiti che sceglieranno Grottammare per le loro vacanze un programma di manifestazioni che tenta di lasciare l’emergenza sanitaria quasi alle spalle. C’è tanta voglia di tornare a vivere appieno le nostre piazze e i luoghi tradizionali dei nostri eventi per questa ragione l’estate del 2022 riproporrà tutti gli appuntamenti che caratterizzano da molti anni la nostra programmazione. Sarà come sempre un’estate per tutti i gusti, attraverso un percorso che permetterà di toccare tutti i linguaggi e tutte le discipline: dal cabaret alla musica, dalla classica alla contemporanea, dalla poesia all’arte all’enogastronomia. E poi una ricchissima serie di attività sportive, astronomiche, ludiche dedicate sia ai più grandi sia ai più piccini, in linea con le caratteristiche del nostro turismo caratterizzato dalla prevalenza di famiglie italiane e straniere”.
Il calendario degli eventi si aprirà il 19 giugno con l’iniziativa “Sconfiniamo” in occasione della giornata mondiale del rifugiato e proseguirà per tutta l’estate fino alla prima settimana di settembre.
Nei prossimi giorni saranno disponibili on line i manifesti di giugno – luglio e agosto – settembre, nonché l’opuscolo informativo che raccoglie e che scrive nel dettaglio tutte le iniziative previste.
“Sarà come sempre – conclude il sindaco Enrico Piergallini – un’estate accessibile anche economicamente: la maggior parte degli eventi saranno ad ingresso libero, affinché le famiglie possano partecipare ad essi senza preoccuparsi troppo del portafoglio. Sono mesi molto difficili e per questo la cultura e l’intrattenimento non possono essere un privilegio destinato a pochi”.
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