
FERMO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato stampa, giunto in redazione il 3 giugno, dalla Questura di Fermo.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento, indagini preliminari, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che gli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e soccorso pubblico hanno arrestato un cittadino albanese di circa trenta anni per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
In particolare, nella tarda mattinata della scorsa settimana, l’equipaggio della Squadra Volanti, interveniva a Porto Sant’Elpidio di seguito alla segnalazione giunta presso la sala operativa riguardante una persona armata di forbice.
Gli operatori immediatamente raggiungevano il luogo segnalato constatando la presenza di un uomo che impugnava delle forbici nei pressi di un auto, ove all’interno vi era una persona.
Il soggetto, alla vista dei Poliziotti, tentava la fuga in direzione della linea ferroviaria, a quel punto gli operatori si ponevano al suo inseguimento. Durante la fuga, l’uomo gettava le forbici all’interno della corte di un condominio per poi proseguire la fuga fino in via lungomare Europa, luogo ove veniva fermato. Il soggetto, in evidente stato di alterazione psicofisica, si scagliava contro gli operatori aggredendoli con calci e pugni, per poi riuscire a sferrare una testata ad uno dei poliziotti e un morso al braccio destro dell’altro operatore, provocandogli una ferita.
Gli operatori prontamente riuscivano ad immobilizzare l’uomo che veniva accompagnato in Questura presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ove veniva tratto in arresto. Il cittadino albanese e attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
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