SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il presidente Eldo Fanini ha convocato per oggi, sabato 28 maggio, alle ore 9, la seduta del Consiglio comunale. La seduta odierna prevede 10 punti all’ordine del giorno.

ORE 9.04 – Verificata la sussistenza del numero legale da parte del segretario generale Stefano Zanieri, il presidente Eldo Fanini apre ufficialmente il nuovo Consiglio.

ORE 9.07 – Proceduti nell’approvazione dei verbali della seduta precedente del 7 maggio (primo punto), si passa ad esaminare il secondo punto all’ordine del giorno: interpellanza a iniziativa dei consiglieri del gruppo consiliare “Europa Verde, Rinasci San Benedetto”, Annalisa Marchegiani e Paolo Canducci relativa alla modifica del regolamento per la concessione di aree da destinare allo spettacolo viaggiante in modo da limitare o vietare l’installazione di circhi e mostre con animali, come stabilito dalla delibera del Consiglio Comunale presa nel settembre 2020 in favore dei circhi senza animali. La risposta dell’assessore Camaioni: “Il Comune non ha aree da destinare allo spettacolo viaggiante. Nella procedura per la concessione, il rappresentante della struttura circense deve presentare documentazione con rispetto delle linee guida Citas. La relativa licenza viene rilasciata solo alla presentazione della document richiesta. L’amministrazione comunale non può esimersi dall’attenersi alla legge 337. Siamo chiaramente contro il maltrattamento degli animali. Si attende il disegno di legge che vada a superare l’impiego degli animali nei circhi, attendiamo novità dal Parlamento”. Canducci: “Ad oggi la cosa grave è che non ci sono elenco riguardo i circhi e gli animali al loro interno. Il regolamento del 2007 obbliga il rispetto, bisogna controllare, non basta l’autocertificazione”.

ORE 9.19 – Terzo punto all’ordine del giorno: interpellanza a iniziativa dei consiglieri comunali del gruppo “Europa Verde, Rinasci San Benedetto”, Annalisa Marchegiani e Paolo Canducci relativa alle iniziative intraprese e da intraprendere per la forestazione urbana e per rendere sempre più sostenibile e verde la città di San Benedetto del Tronto. Il vicesindaco Capriotti: “San Benedetto ha aderito al progetto A_GreenNet Climate Action, e la forestazione è una delle misure adottate in tale ambito: l’obiettivo del progetto è quello di aumentare ed accrescere la qualità degli spazi verdi semplificando gli strumenti della pianificazione, rafforzare la capacità amministrativa di tutti i livelli coinvolti e migliorare la qualità dell’aria nelle aree più dense connettendo ad esse le aree verdi. Questo progetto ha la durata di 4 anni, è iniziato ad ottobre, e ha un importo complessivo di 3,6 milioni di euro. In questa direzione va l’incontro del prossimo giugno, per verificare l’approvazione delle misure per Piazza San Pio. Ci saranno diversi interventi di restauro delle pinete e di rigenerazione del suolo: i più evidenti saranno il restauro delle pinete centrali (attorno a viale Buozzi), la microforestazione dell’area verde vicino alla Palestra Curzi e di quella in prossimità della scuola Cappella”. Canducci: “Oggi mi dice che non avete idea di come si faccia ciò, ma già me ne ero accorto. Volevamo sapere quello che farete voi, qual è il vostro progetto per la forestazione e per le aree verdi. La risposta è assolutamente insoddisfacente. Non bisogna inventarsi nulla, bisogna solo impegnarsi. Il progetto di cui ha parlato era stato già acquisito dalla precedente amministrazione”.

ORE 9.29 – Si passa al quarto punto all’ordine del giorno: interrogazione a iniziativa del consigliere comunale Stefano Muzi a oggetto “ripristino corpi illuminanti presso i quattro obelischi ponte Albula”. Capriotti: “In questo momento non si interverrà per questioni di sicurezza, rinviamo dunque tale intervento”.

ORE 9.37 – Interrogazione a iniziativa del consigliere comunale Stefano Muzi a oggetto “ripristino area sgambamento cani presso parco ristori a Porto d’Ascoli“. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova recensione e cancelli dello stesso materiale. Le opere hanno avuto inizio il 24 marzo; gli operai del servizio manutenzione hanno proceduto al consolidamento del muro e al livellamento del terreno. Tali lavori sono stati completati nella seconda settimana di aprile. La riapertura dell’area avverrà entro il mese di giugno”. La replica di Muzi: “Abbiamo privato ai cittadini di far portare lì i propri cani per oltre 3 mesi: prima di procedere allo smantellamento bisognava capire i tempi di ripristino dell’area”.

ORE 9.44 – Sesto punto all’ordine del giorno. Variazione al bilancio di previsione 2022/2024 – applicazione avanzo di amministrazione vincolato. Tra le misure proposte, 75 mila vengono destinati a prestazioni professionali e specialistiche connesse ai bandi Pnrr (di cui 4 mila per il sevizio di programmazione integrata digitale) , 134 mila euro circa per manifestazioni culturali, turistiche e sportive, 40 mila euro per la manutenzione degli impianti sportivi, 244 mila circa per un ulteriore finanziamento dell’incremento della spesa per la pubblica illuminazione. Inoltre, dall’incremento degli oneri di urbanizzazione si ricavano 76 mila euro per il potenziamento dell’area del campo sportivo “Rodi”, 24 mila euro per la manutenzione ordinaria del verde e 100 mila euro per la manutenzione straordinaria degli edifici comunali. L’assessore Pellei: “Una manovra importante, che abbiamo portato alcuni giorni fa in commissione e che ora portiamo in consiglio”.

Si apre la discussione. La consigliera Bottiglieri: “Non bisognava fare una commissione due giorni prima del consiglio. Leggendo le cose che avete accantonato, ho capito che i fondi per il Covid li utilizzerete in altro modo. Farete un’altra variazione di bilancio? Vorremmo avere prima i dati”. Il consigliere Fabrizio Capriotti chiosa: “L’amministrazione mette in campo risorse importanti per permettere una stagione estiva decente e per dare risposte ai giovani”. Pellei: “Questa manovra è di 1 milione di euro, il 5% del fondo complessivo è tanto. Ha elementi di politica amministrativa espansiva: risorse su turismo, cultura e sport, con l’accantonamento in previsione dell’aumento dei costi energetici”.

ORE 10.05 – Votazione della proposta di variazione del bilancio di previsione: 15 favorevoli, 9 contrari, il Consiglio approva.

ORE 10.06 – Settimo e ottavo punto all’0rdine del giorno: piano finanziario gestione rifiuti (Pef) – presa d’atto validazione ata- ato 5- ascoli piceno e approvazione del piano finanziario pluriennale del servizio integrato di gestione dei rifiuti 2022-2025 e Pef 2022; approvazione tariffe Tari anno 2022, scadenze rate di pagamento.

L’assessore Pellei prende la parola: “Dobbiamo darci obiettivi di un certo tipo su questo tema. Il Pef ha in sé questi obiettivi: incremento tendenziale raccolta differenziata, il miglioramento della razionalizzazione dei servizi operativi, il miglioramento della performance finanziaria per la gestione del servizio. Sappiamo che il nostro Comune produce annualmente 33 mila tonnellate di rifiuti, con una produzione superiore alla media provinciale, regionale, nazionale ed europea, legato alla tipologia di attività turistica. La quota di rifiuti pro-capite è di circa 704 kg, mentre la media nazionale è di 540 kg. Tre milioni saranno destinati allo smaltimento, 6.8 milioni destinato alle spese per la raccolta e pulizia delle strade. Il totale della stima per la spesa porta ad un valore di 9.7 milioni di euro, oltre Iva. Altro aspetto importante è l’implementazione di tre nuove isole destinate alla raccolta differenziata per le attività: le tre isole saranno posizionate entro il 15 giugno in via Mazzocchi, via Paolini, e in piazza Mar del Plata. Ci saranno isole ecologiche smart a cui l’utente potrà utilizzare attraverso una card apposita. Il passaggio ad una tariffa puntale è la strategia più efficace per ottenere i migliori risultati tra prevenzione e reciclaggio del rifiuto. Il perseguimento della tariffa puntuale genera vantaggi per il Comune (tariffa più equa, con il Comune che si distinguerà per correttezza virtuosità e trasparenza) e per il cittadino stesso (dobbiamo andare verso una diminuizione della quantità di rifiuti)”.

“La Tari – aggiunge Pellei – viene quantificata in base al Pef. La definizione della Tari dice che in base ad un’invarianza del costo, al netto di una variazione di base imponibile, si genererà al massimo l’aumento dell’1.08% per le attività commerciali. Per una diminuizione di 300 unità delle attività commerciali (non abbiamo la certezza delle nuove aperture) si produrrà una diminuizione media del 2,5% per tutti i contribuenti domestici”.

ORE 10.33 – Il consigliere Traini controbatte: “La tariffa aumenterà per diverse utenze. Gli aumenti sono nella media, ma è anche vero che si sapeva che il problema ci sarebbe stato. Quanto inciderà il mancato fondo sulle utenze non domestiche? Il 20%? Bisognava parlarne prima per cercare di attenuare questo dibattito. Non voglio dare la colpa all’amministrazione comunale, ma il problema esiste e va affrontato. Forse è giunto il momento di rivedere l’impianto regolamentatore della Tari. Spero che si apra un tavolo di confronto su questa situazione; bisognerà sicuramente agire nelle opere di prosecuzione della raccolta differenziata”.

ORE 10.47 – Simone De Vecchis risponde: “La situazione che ci portiamo dietro accade circa dal 2013. Ci siamo trovati di fronte ad ordinanze di location fuori territorio e fuori bacino. Ci sono evidenti responsabilità politiche in questo campo, derivanti da anni di confusione. Bisogna trovare una soluzione condivisa, con soluzioni tecnologiche innovative. Abbiamo avuto una certa urgenza, dobbiamo riportare il controllo su una gestione pubblica del giro dei rifiuti. Non siamo un’attività per il business, il servizio deve essere sostenibile e corretto nei confronti dei cittadini del territorio, in termini sia di tariffa che di carichi ambientali. Il nostro obiettivo è quello di arrivare ad una tariffa puntuale. Dobbiamo fare un lavoro culturale e formativo sui cittadini, deve coinvolgere giovani ed adulti. Bisogna insistere e perseverare, solo così otterremo grandi risultati”.

ORE 10.55 – Canducci: “Voglio ragionare con voi sul Pef e sulle strategie. Come intervenire per ridurre i costi, ma ha saltato le quote che dipendono dai nostri uffici. La voce aumenta-costi è il fondo crediti di dubbia esigibilità relativa alla Tari, quasi 800 mila euro. Questo comune ha difficoltà ad incassare, per non dire che non incassa proprio. Il Comune è fortemente in ritardo. Gli interventi si possono fare in maniera immediata: investiamo su quello che c’è, sull’incentivamento del centro di riuso, bisogna fare un’ordinanza sulle bottigliette di plastica. All’insediamento del nuovo sindaco avevo detto di monitorare il piano d’ambito. Oggi ci viene detto che i rifiuti vengono portati fuori territorio, con un costo di 100mila euro al mese. Non si deve solo premiare, si può anche sanzionare. Bisogna eliminare i cassonetti dalla strada. Le cose da fare sono tante, le vostre scelte possono incidere sulle tariffe”.

Il consigliere Bagalini: “La situazione è drammatica. Il settore del commercio è disastrato, ed i cui dati vanno analizzati. 341 attività hanno dovuto chiudere. Condivido l’intervento di Simone De Vecchis che aveva parlato di termovalorizzatore. L’aumento della Tari è vero, è minimo. Girando per piazze e quartieri mi accorgo che la situazione è drammatica. Chiedo una risposta politica anche riguardo la problematica dei rifiuti fuori provincia. Cosa intende fare l’amministrazione?”. La consigliera di maggioranza Luciana Barlocci: “Le attività commerciali non sentiranno questo aumento. Il periodo del Covid è stato devastante per tutti, e gli enti territoriali hanno dovuto riparare situazioni particolari. Oggi bisogna ripristinare la situazione passata, ma i fondi oggi non ci sono né per il Comune né per le province. Sentire che a San Benedetto hanno chiuso più di 300 attività fa paura. L’amministrazione deve tutelare tutti i settori. Ci dovrà essere impegno dall’Ata e dall’assemblea dei sindaci. Serve una maggiore sensibilizzazione riguardo il tema dei rifiuti”. Bottiglieri: “Occorre iniziare ad agire”.

Il vicesindaco Capriotti fa il punto riguardo l’investito nella sua delega: “La raccolta puntuale voi l’avete programmata, noi la stiamo facendo. Posso essere corretto, a fine anno tutto ciò andrà a regime. Il gestore che fa bene la raccolta deve essere premiato, e chi lo fa male deve essere punito (aumento tariffa). Con la scheda gli operatori si identificheranno e poseranno i rifiuti nei contenitori. Si risolverà il problema dei topi e della tariffa puntuale. Riguardo il riuso – aggiunge Capriotti – a luglio presenteremo la nuova macchina che lavorerà nelle strade e a pulire sull’erba. Vi darò dati certi su una sistemazione stabile nel territorio riguardo la raccolta dei rifiuti”.

Pellei: “La discussione è stata importante, come sempre il confronto aiuta a raccogliere stimoli e considerazioni. Non mostro i muscoli, mostro i numeri. Sulla concretezza delle iniziative, confermo che le isole ecologiche smart verranno posizionate entro il mese di giugno. Volontà dell’amministrazione è di non transigere per una questione di equità e giustizia nei confronti del cittadino”.

ORE 12 – Si procede alla votazione del piano finanziario di gestione dei rifiuti (Pef) – presa d’atto validazione ata- ato 5- ascoli piceno e approvazione del piano finanziario pluriennale del servizio integrato di gestione dei rifiuti 2022-2025 e Pef 2022. 13 favorevoli, 6 contrari, 3 astenuti: il Consiglio approva. Approvata l’immediata eseguibilità.

ORE 12.02 – Votazione approvazione tariffe Tari anno 2022, scadenze rate di pagamento: 13 favorevoli, 6 contrari, 3 astenuti: il Consiglio approva. Approvata anche l’immediata eseguibilità.

ORE 12.07 – Chiesta ed approvata una sospensione del Consiglio per 15 minuti da parte del consigliere Giorgio De Vecchis.

ORE 12.50 – Riprende la seduta del Consiglio Comunale.

ORE 12.52 – Nono punto all’ordine del giorno: la modifica del regolamento, necessaria per adeguarlo agli aggiornamenti normativi, che consente la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà. La norma è molto attesa da tanti proprietari di abitazioni costruite nei decenni passati in diritto di superficie nell’ambito di convenzioni per zone P.E.E.P. su terreni comunali. Capriotti: “Questo regolamento in passato non ha avuto discussione. Una materia in continua evoluzione, è la quarta volta che viene toccata. Questa norma di fatto va a rivedere il calcolo dell’importo del passaggio del diritto di superficie in diritto di proprietà. Viene anche stabilita la possibilità di rateizzazione di tale pagamento”.

Si apre la discussione sul punto nove. La consigliera Marchegiani: “La materia è complessa, la commissione ha lavorato molto, le questioni erano tante. La ratio della legge 108 del 2021 è di informare riguardo la prassi degli enti locale. Il procedimento deve iniziare ed essere concluso nel termine di 90 giorni. Oggi, dopo l’approvazione, dovremo attivarci per l’individuazione di indipendenti che lavoreranno per l’attuazione delle pratiche. Dove ci siano difficoltà tecniche è richiesta anche una diversa tempistica, ma l’obbligo di legge è quello di chiudere il procedimento in 90 giorni. L’urgenza era di regolare questo regolamento comunale; l’architetto Sinatra ha svolto un lavoro titanico in breve tempo. Serve una maggiore attenzione riguardo queste pratiche”.

ORE 13.10 – Votazione dell’emendamento proposto dai consiglieri Marchegiani, Traini e De Ascanis: 23 favorevoli, il Consiglio approva.

ORE 13.10 – Votazione della delibera sulla modifica del regolamento: 23 favorevoli, il Consiglio approva. Approvata anche l’immediata eseguibilità.

ORE 13.12 – Decimo ed ultimo punto all’ordine del giorno: la mozione, che ha la consigliera Bottiglieri come prima firmataria, in difesa della sanità pubblica nel Piceno e a San Benedetto del Tronto, nella quale si richiede la revisione del Piano di Edilizia Sanitaria proposto dalla Giunta Acquaroli, il finanziamento per la progettazione esecutiva dell’ospedale, la localizzazione dell’ospedale di comunità in una sede distinta alla sede per il trattamento delle acuzie, il riequilibrio del numero di posti letto negli ospedali di comunità e l’approvazione di un piano sanitario che ristabilisca i servizi di cui è stato privato l’ospedale Madonna del Soccorso.

Prende la parola la consigliera Bottiglieri: “Come preannunciato, ritiro questa mozione. Sono cosciente che la mozione va rinnovata, ma ciò non deve comportare una perdita di tempo. Questo accordo non elimina il fatto che ci siano grandi criticità e grandi promesse, come l’ospedale di primo livello a San Benedetto. Tutti hanno capito che occorreranno anni per il nuovo ospedale. Lo stesso Castelli ha detto che trascorreranno oltre 6 mesi solo per lo studio, ma l’ospedale intanto in che condizioni sarà? La medicina territoriale sarà al centro della sanità. I soldi ci sono, ma riguardano solo una casa di comunità. Invito il sindaco a darsi da fare per chiedere un’altra casa di comunità. L’ospedale di comunità che ci verrà dato è sottodimensionato rispetto agli altri ospedali. Abbiamo bisogno di più soldi per equiparare la nostra situazione. Mi auguro un lavoro proficuo di collaborazione”.

ORE 13.18 – Il presidente Eldo Fanini dichiara concluso il Consiglio Comunale.