SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il consiglio regionale delle Marche ha approvato il piano triennale delle opere pubbliche, ma il Piceno è stato escluso dai finanziamenti per gli anni 2023 e il 2024. Gli unici fondi presenti sono quelli legati alla giunta Ceriscioli: i finanziamenti del sisma o quelli destinati alla mobilità come il ponte ciclabile sul Tronto che volli fortemente e per il dissesto idrogeologico.”

Dura l’accusa del vicecapogruppo dem Casini in merito ai fondi destinati al Piceno sul piano triennale delle opere pubbliche che per il 2023 e 2024 non vede nuovi investimenti per la Provincia di Ascoli su una dotazione di 140 milioni di euro.

“Mai più cenerentola delle Marche qualcuno proclamava in campagna elettorale, ma come al solito ci troviamo davanti a tante parole smentite dai fatti – ironizza la consigliera Casini. Speravo potessero essere destinati fondi ad hoc per i comuni in particolare per quelli fuori dal cratere, ma non ne sono stati stanziati neppure per le manutenzioni delle proprietà regionali nella nostra Provincia. Acquaroli, come spesso accade, è assente e non si è accorto di nulla, ma la cosa più grave è verificare che il peso politico di due assessori ascolani è evidentemente debole. La programmazione non si fa con gli annunci sui giornali – prosegue Casini – ma con atti approvati e in merito alle opere pubbliche sul Piceno purtroppo ci sono zero fondi. Acquaroli aveva promesso un cambio di passo” conclude Casini “infatti procede a passo sempre più lento e senza soprattutto senza una meta precisa”.

Pronta era stata pochi giorni fa la smentita da parte del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Andrea Assenti, che aveva dichiarato come in realtà ci siano oltre 14 milioni di euro di finanziamenti per 10 interventi di lavori pubblici in tutta la provincia di Ascoli Piceno. “Gli oltre 14 milioni di euro del programma – si legge in un comunicato giunto in redazione – sono distribuiti tra interventi che riguardano l’edilizia sanitaria, interventi su fiumi e argini per ridurre il rischio idrogeologico, realizzazione di infrastrutture verdi e di mobilità dolce e riqualificazioni del patrimonio edilizio. La filosofia della Giunta di centrodestra, guidata dal Presidente Francesco Acquaroli che ringraziamo insieme all’assessore Francesco Baldelli e all’intero Esecutivo, è chiaramente guidata dal mettere a terra tutte le risorse disponibili, tra fondi comunitari, nazionali e regionali, migliorando la dotazione infrastrutturale della Regione e la difesa del territorio dal dissesto idrogeologico, sostenendo le imprese e i professionisti in una fase delicata grazie alle risorse impiegate”, conclude Andrea Assenti.

Andando nello specifico, i lavori ricompresi nell’elenco sono: Ciclovia turistica dell’Aso 3.300.000 euro; Collegamento dal ponte sul fiume Tronto al Parco naturale della Sentina 1.500.000 euro; Fiume Aso: mitigazione del rischio idraulico Force 200mila euro+200.000 euro; Intervento di riparazione e ripristino del Poliambulatorio di Offida 3.300.000 euro; Torrente Vibrata: Mitigazione del rischio idraulico Maltignano 300mila euro+300.000 euro; Realizzazione del collegamento ciclopedonale sul fiume Tronto, collegamento Marche-Abruzzo, 2.200.000 euro; Protezione argini del tratto del torrente Tesino nel comune di Ripatransone 180mila euro; Protezione argini del tratto del torrente Tesino nei comuni di Grottammare e Ripatransone 174.634 euro; Intervento di manutenzione idraulica, spostamento e completamento argine destro del fiume Tronto dal ponte ferroviario, zona Marino, alla briglia del consorzio di bonifica: un milione di euro; Mitigazione del rischio idraulico del tratto terminale del Fiume Aso attraverso interventi di manutenzione straordinaria 2.150.000 euro.

Nel corso di un’intervista rilasciata a Riviera Oggi, la consigliera Casini ha risposto proprio alle parole di Andrea Assenti: “Penso che le sue affermazioni si riferiscano ad annualità diverse: basta guardare lo schema dell’atto per verificare che per le annualità 2023-2024 non sono previsti finanziamenti per il Piceno. Molti dei finanziamenti di cui parla Assenti sono stati attivati dalla precedente giunta di Ceriscioli, perché come tutti sanno il piano è annuale e triennale. Fino all’annualità 2022, la competenza era anche della precedente giunta. Da quello che risulta, dal piano non ci sono finanziamenti per le annualità 2023-2024. Il Piano delle opere pubbliche lo redige la giunta, ma ad Assenti consiglio una maggiore attenzione al nostro territorio. Al Presidente Acquaroli, invece, voglio dire che il territorio del Piceno deve essere attenzionato, anche perché ci sono due assessori che lo rappresentano in giunta”.

Nonostante la redazione di Riviera Oggi abbia provato più volte a contattare Andrea Assenti, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia non ha risposto alle diverse chiamate.