SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ ripresa la protesta dei pescatori, non solo sambenedettesi, in Riviera.

Negli ultimi giorni, a causa del caro gasolio, marineria in sciopero e mercato ittico di San Benedetto bloccato (ingressi “chiusi”, impedito ai tir di scaricare o caricare del pesce).

Forze dell’Ordine sul posto nell’area portuale per evitare criticità che al momento, per fortuna, non sono state segnalate.

Marinai insoddisfatti dal Ministero sulla questione del caro gasolio, proteste che si stanno estendendo in tutta Italia, anche nelle zone dove i pescherecci proseguono a lavorare. Si cerca di fermare l’intera filiera di pesca per dare un segnale al Ministero e far ascoltare le proprie ragioni sulle tariffe del gasolio, diventate insostenibili per molti marittimi.