SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Taglio del nastro, oggi, 23 maggio, alla ludoteca comunale di via Colle Ameno a San Benedetto del Tronto, in occasione della cerimonia di inaugurazione dello spazio all’aperto del centro ludico, riqualificato grazie a un progetto sostenuto dalla fondazione Carisap.
Il centro ludico, costituito da varie stanze, ciascuna adibita a diverse attività come le letture animate, la musica e la danza, i laboratori artistici, la lingua inglese, è aperto dalle 16,30 alle 19,30 dal lunedì al venerdì da ottobre a maggio e a giugno lavora come centro estivo. Da oggi in poi, i bambini potranno godere anche del parco restaurato e del giardino esterno, dove per l’occasione è stata posta anche una panchina dipinta a vivaci colori. Presente alla cerimonia di inaugurazione il sindaco, Antonio Spazzafumo, che ha effettuato il taglio del nastro alle presenza di alcuni bambini che frequentano il centro, di diversi educatori e di altri rappresentanti istituzionali.
“Voglio ringraziare di cuore questa amministrazione comunale, che ha sostenuto un progetto che ha messo in rete tante realtà del territorio che hanno collaborato con noi e che ha restituito alla comunità un luogo bellissimo – ha dichiarato subito dopo il taglio del nastro Veronica Neroni, vice presidente della cooperativa “Veritatis splendor“, che gestisce la ludoteca in cooperazione con il comune. “Un ringraziamento particolare va soprattutto alla fondazione Carisap, che ha fortemente creduto in noi – ha concluso.
La fondazione Carisap ha dimostrato attenzione nei confronti del comune di San Benedetto del quale condivide la finalità per il benessere dei nostri cittadini e soprattutto dei più piccoli – ha replicato Mariella Liberati, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione. “Le nostre risorse daranno sicuramente ottimi frutti e speriamo che questo sia solo l’inizio di un lungo percorso per il nuovo spazio – ha aggiunto.
Presente anche l’assessore alle politiche sociali, Andrea Sanguigni, che ha ribadito : “Questo luogo all’aperto è l’inizio di un ampliamento non solo per i bambini ma anche per gli anziani, per i disabili, per la parrocchia, insomma, per tutto il quartiere e la cittadinanza che ha bisogno di stare insieme e di  ritrovarsi perché questo è uno spazio a disposizione di tutti“.