SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Sabato pomeriggio a La Conchiglia Bagni 1951, i numerosi visitatori hanno potuto ammirare l’opera dello scultore contemporaneo Luigi Rocco D’Alimonte chiamata: “Maiella al Mare”.

Nella splendida cornice de La Conchiglia, schiusasi di nuovo per l’imminente ritorno della stagione estiva, l’attore Roberto Di Donato ha aperto la mostra dando un insolito e suggestivo benvenuto a tutti i presenti, con una performance che ha sintetizzato lo spirito artistico dell’iniziativa.

La curatrice dell’evento, la dottoressa Rosalba Rossi, ha fatto gli onori di casa, accogliendo sentitamente tutto il pubblico presente, tra cui, seduti in prima fila: il sindaco Antonio Spazzafumo, l’assessore alla cultura Lina Lazzari e l’assessore Bruno Gabrielli.

Al caloroso benvenuto sono seguiti un intervento della professoressa Agnese Monaldi, quello del critico e storico dell’arte Marino Capretti e una spiegazione delle opere in esposizione fatta dallo stesso artista Luigi D’Alimonte.

I visitatori sono rimasti incantati dalle opere di D’Alimonte, che ha letteralmente portato la Maiella al Mare. L’opera dell’artista sembra suggerirci un altrove: la pietra paglierina della Maiella ancora risuona di storie di pastori, di genti d’Abruzzo abituati alla durezza della pietra e dell’esistenza. Proprio queste caratteristiche conferiscono alla scultura tutta sua sua potenza espressiva.