SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La giornata del 9 maggio è stata la conclusione di un lungo ed entusiasmante percorso, quello di GenerazioneEu, iniziato a novembre. Le prime due fasi del progetto, un ciclo di lectiones sull’Unione Europea tenute da professori dell’Università Bocconi e uno sulla pratica del debate, hanno coinvolto tutti i membri del Club di Dibattito (attività annuale di potenziamento del Liceo Rosetti), forte del supporto della Dirigente Scolastica Stefania Marini e del coordinamento della professoressa Francesca Nanni.

Un’esperienza altamente formativa per tutti, che ha permesso agli studenti di conoscere meglio questa istituzione, le sue politiche, i suoi organi decisionali. La terza fase ha visto partecipare ad un torneo competitivo tra scuole di tutta Italia la squadra del Liceo composta da Matteo Coccia, Matteo Olivieri e Samuele Maurizi della 4^M, i Cicero Debaters, guidati dalla professoressa Nanni. La squadra ha affrontato, nel mese precedente al torneo, una complessa e accurata preparazione sulla mozione “Questa assemblea ritiene che l’Ue dovrebbe avere una politica estera comune per fronteggiare la propria crescente marginalità geopolitica”. Non una mozione semplice, a causa della mole di fattori in gioco, ma non solo: la comunicazione dell’oggetto del dibattito è fatalmente coincisa con lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, in cui l’Ue si trova profondamente coinvolta, rendendo necessari dei continui aggiornamenti. Tuttavia i Cicero Debaters sono arrivati al torneo preparati e hanno dato bella prova di sé, ottenendo una media di 241 punti a dibattito, con i vincitori finali della competizione che hanno chiuso con solo 10 punti in più.

Un risultato che dimostra la passione che i temi hanno suscitato, tanto da spingere la squadra a partecipare in presenza all’evento finale organizzato in occasione della Festa dell’Europa. Nel Campus Bocconi, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di ascoltare le parole di eurodeputati ed esperti come Mario Monti, ex Presidente del Consiglio ed attuale Presidente della Bocconi, e Maurizio Molinari, direttore di Repubblica. Le personalità avvicendatesi sul palco hanno parlato dei problemi scottanti dell’Unione, nata proprio il 9 maggio 1950 con la Dichiarazione Schuman per risolvere la crisi economica e sociale post-bellica del Vecchio Continente. Il club di dibattito ha anche inviato alcune video-domande, ricevendo, nella giornata conclusiva, risposte interessanti e ricche di nuovi motivi di riflessione.

L’evento, organizzato in collaborazione con l’Università Bocconi, la Società Nazionale di Dibattito, la rete scolastica WeDebate, laRepubblica@scuola e l’alto patrocinio dell’Unione Europea, ha contribuito ad appassionare il team del Rosetti alla pratica del dibattito come fondamentale esercizio di democrazia e ad accrescere l’ingaggio civico europeo, facendo riconoscere nell’Ue un’istituzione dai grandi meriti e potenzialità.