SAN BENEDETTO – Una delibera che getta delle ombre pesanti sul bilancio 2019, quando ancora amministrava la Giunta Piunti, quella della sezione marchigiana della Corte dei Conti che è uscita da una settimana. e consultabile qui, sul sito ufficiale: https://www.corteconti.it/HOME/Documenti/DettaglioDocumenti?Id=44562201-cdc5-4d96-8307-dc9a9dd5314c.
Così uno stralcio del documento  “la Sezione rileva la presenza di criticità strutturali nella gestione di cassa” spiegate con un indice di tempestività dei pagamenti superiore a limite legale (ovvero pagamenti in ritardo rispetto alla legge (ndd), nonché da un considerevole accumulo di residui passivi (debiti maturati ma non ancora pagati dal comune ndd),e dal loro lento ritmo di smaltimento”. La corte parla poi di  vistose carenze “negli atti di ricognizione dei vincoli di cassa; un’inadeguata e  non efficiente gestione dei programmi di spesa, che si ripercuote sugli stati di avanzamento dei lavori  generali dell’ente e sul mantenimento in bilancio di residui attivi per crediti inesigibili”, e l’ente che vigila sui conti parla anche di loro svalutazione e di una certa difficoltà, per il futuro (che ormai è presente ahinoi) nel  rilascio di garanzie fideiussorie. Infine la mannaia anche sulle partecipate”. Per la Corte, ai tempi, mancava anche un adeguato strumento  (“prospetto” viene chiamato) ” di verifica dei crediti a e debiti con le partecipate del comune”.