San Benedetto del Tronto – Nuova rassegna teatrale dal titolo “Le idee restano” nel mese di maggio al  cineteatro San Filippo Neri di San Benedetto del Tronto a cura dell’associazione Caleidoscopio, all’interno del progetto Viridee, con capofila APS Vivo e il coordinamento di Bottega del Terzo Settore, finanziato dalla Regione Marche e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. La rassegna in tre date, nata anche in occasione del 30° anniversario dalla morte di Falcone e Borsellino, vuole celebrare l’importanza dei valori che resistono al tempo e alle ostilità, per poter condividere, anche in teatro, opinioni e intenzioni, idee e riflessioni.

“Le idee restano” partirà sabato 7 maggio, alle ore 21,15, con lo spettacolo di Collettivo Cromo ispirato all’omonimo romanzo di M. Bulgakov “Il maestro e Margherita”, proseguirà  domenica 15 maggio con “Il grande gioco” di ATGTP e terminerà sabato 21 maggio con il celebre spettacolo “Kohlhaas” di Marco Baliani e Remo Rostagno.

La partecipazione alla rassegna prevede un biglietto intero (12€), un biglietto ridotto under 12 (8€) e una Promo valida fino a sabato 7 maggio: acquistando il biglietto per due serate, si avrà quello per la terza in omaggio.

 

 Per informazioni e prenotazioni 

FB Cineteatro San Filippo Neri

IG cineteatrosfn

Sito www.cineteatrosanfilipponeri.com

Tel. 389 1463537 – Segreteria       338 3894018 – Direzione artistica

Mail caleidoteatro@gmail.com

 

IL PROGRAMMA

Sabato 7 maggio ore 21,15 

“Il maestro e Margherita”

Drammaturgia ispirata all’omonimo romanzo di M. Bulgakov

di COLLETTIVO CROMO

Regia di Mario Gonzales, con Nicola D’Emidio e Chiara Sarcona

Mosca, 1931. Fra i letterati e i borghesi anti rivoluzionari di un popolo che sposa l’ateismo e lo scetticismo, fa la sua comparsa Satana in persona. È protagonista di eventi bizzarri e salvatore di una grande storia d’amore: quella fra il Maestro e Margherita. Uno scrittore tormentato dall’insuccesso del suo romanzo fino alla depressione e al manicomio. Una donna che non si dà pace per aver perso le tracce dell’uomo che ama e disposta a tutto per ritrovarlo. In questo panorama che oscilla fra l’assurdo e il grottesco, il romanzo del Maestro ci trasporta nella Gerusalemme di Ponzio Pilato, il quale dovrà fare i conti con un prigioniero speciale: Gesù.

C’è di più: Simpatico quiz per il pubblico dopo lo spettacolo 

 Domenica 15 maggio ore 21,15

 “Il grande gioco” 

di ATGTP

Regia di Simone Guerro, con Silvano Fiordelmondo e Fabio Spadoni

Hector e Papios. Due fratelli. Una vita sola. Una notizia inaspettata irrompe nella loro vita e modifica il ritmo della loro relazione. Da quel momento parte una nuova avventura: i due compilano una lista dei desideri, da esaudire tutti, sfidando il tempo, come in ogni grande gioco che si rispetti. In un divertimento continuo, dopo un ultimo inaspettato desiderio si arriva alla fine di una intensa giornata. I due fratelli si lasciano andare, ognuno per il suo viaggio, serenamente perché consapevoli di avere vissuto tutto quello che c’era da vivere. La lista dei desideri è finita ma non la loro straordinaria storia.

C’è di più: Dibattito con gli attori dopo lo spettacolo

Sabato 21 maggio ore 21,15 

“Kohlhaas” 

Tratto dall’opera “Michael Kohlhaas” di Heinrich von Kleist 

di Marco Baliani e Remo Rostagno

Regia di Maria Maglietta, con Marco Baliani

La storia di Kohlhaas è ispirata a un fatto di cronaca della Germania del 1500. Un sopruso non risolto attraverso le vie del diritto genera una spirale di violenze sempre più incontrollabili, ma sempre in nome di un ideale di giustizia naturale e terrena. Il conflitto alla base dell’intera vicenda: cos’è la giustizia? E fino a che punto, in nome della giustizia, si può diventare giustizieri? La questione si risolve tragicamente, lasciando intorno alla figura del protagonista un’ambigua aura di possibile eroe del suo tempo.

C’è di più: Dibattito con Marco Baliani dopo lo spettacolo