SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato stampa, giunto in redazione il 26 aprile, dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Ascoli Piceno.

Incremento significativo di forze impiegate sul territorio durante gli ultimi giorni da parte del Comando Provinciale Carabinieri con l’intento di garantire maggiore serenità alla cittadinanza, cercando di prevenire al meglio il crimine predatorio.  Nell’ambito dei controlli effettuati, è stata portata a compimento un’importante operazione di servizio a San Benedetto del Tronto dove, i Carabinieri della Compagnia, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per tentata estorsione un 25enne di origine romena, residente nel fermano e conosciuto alle forze dell’ordine, il quale, entrato in possesso del portafogli di un 39enne di San Benedetto, lo avrebbe contattato telefonicamente per chiedere in cambio la somma di 200 euro per la sua restituzione in quanto contenente documenti ed effetti personali. Il sambenedettese ha contattato a quel punto i Carabinieri che si sono fatti trovare all’appuntamento prefissato al posto del denunciante, arrestando il giovane che è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

L’operato dei Carabinieri continuerà in modo sempre più incisivo sul territorio provinciale,  sia con funzione preventiva che repressiva, a tutela dei cittadini onesti che sono ancora una volta invitati a chiamare subito il 112, ovvero recarsi  personalmente in caserma per esporre denunce o soprusi di ogni genere, nonché contattare telematicamente l’Arma anche attraverso il sito www.carabinieri.it.