GROTTAMMARE – Nell’ambito del progetto per i festeggiamenti per il V centenario della nascita di papa Sisto V, “Un ponte verso la modernità – Sisto V e il suo tempo”, sabato 23 aprile si chiuderà la stagione del teatro delle Energie con Paolo Rossi che, alle ore 21, si esibirà nello spettacolo da lui scritto “Pane e libertà”, con musiche dal vivo di Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari e Stefano Bembi, preceduto, alle ore 18, presso la Sala Kursaal di Grottammare, da “Paolo Rossi racconta Rabelais”. La rassegna teatrale è stata voluta e organizzata da “Profili Artistici” e dall’Accademia Teatrale di Eugenio Olivieri in collaborazione con l’Amat e con il comune di Grottammare.

Monaco francese vissuto a cavallo tra il ‘500 e il ‘600, Rabelais è l’autore di “Gargantua e Pantagruele”, un’opera enciclopedica e satirica sull’educazione e i suoi metodi, erroneamente nota come una sorta di manuale dell’edonismo. Lo stesso Paolo Rossi ha spiegato che si tratta di un testo dalla potenza comica straordinaria e dissacratoria, oltre che incredibilmente attuale per il momento moralmente oscuro in cui è stato concepito, molto vicino al nostro. Dal punto di vista del celebre umanista rinascimentale francese, alle cui pagine surreali si è sempre riferito, Paolo Rossi rievocherà i suoi incontri con quelli che sono stati anche i suoi grandi maestri: Fo, Jannacci, Gaber, De André. Il suo intento, in questo spettacolo che precederà quello al teatro delle Energie, è di far rivivere a tutto il pubblico lo spirito di Rabelais grande affabulatore e umorista, in cui l’aspetto terreno e quello utopista convivono. A seguire, alle ore 21, affiancato dalle musiche dal vivo di Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari e Stefano Bembi, Paolo Rossi sarà protagonista di “Pane o libertà”, in cui “Giocando con l’illusione di mettermi sul palco – ha detto – rievocherò i miei sogni lucidi, fatti di storie che aiutano a resistere, a scegliere tra il pane e la libertà, o a non scegliere proprio. Qualcosa che al mio essere chiamato comico dia una via di fuga verso un teatro sociale, nella poesia del buffo e della magia”.

“Pane o libertà”, il nuovo spettacolo scritto e interpretato da Paolo Rossi, unisce stand up alla commedia dell’arte e a quella greca. Il titolo di questo lavoro, ad alta valenza sociale, è stato ripreso da un libro e vuole alludere alla scelta tra “mangiare, vivere o avere la libertà”. Fluido e travolgente, “Pane o libertà” ha le caratteristiche di un evento più che di una rappresentazione, una sorta di teatro di domande. Storie di artisti che Rossi ha incontrato nella sua vita, personalità poetiche che con le loro narrazioni portano conforto, idee per lottare e speranza sono al centro di questo spettacolo originale e accattivante; un teatro sociale in cui coesistono improvvisazione, coinvolgimento del pubblico, irruzioni improvvise di ospiti a sorpresa, monologhi, frammenti, rievocazioni. Uno show in cui attore, persona e personaggio saranno presenti contemporaneamente per allontanarsi dalle tradizionali rappresentazioni e creare qualcosa che accada veramente e irrepetibilmente durante la serata. Una sorta di recita con il pubblico, e non per il pubblico, cui, quindi, sarà concesso di intervenire, interrompere e porre domande.

Biglietti: biglietti di posto unico in vendita a 10 euro alla Biglietteria del Teatro delle Energie (via Ischia, tel. 331 2693939) aperta il giorno di spettacolo dalle ore 19,30.

Informazioni e prevendite: AMAT 071/2072439, on line su vivaticket.com.