SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Abbassato in commissione ieri il quorum dal 10 al 5% degli aventi diritto per rendere valide le elezioni dei comitati di quartiere. Proposta che è stata presentata in commissione affari generali e accolta positivamente da quattordici comitati sui sedici totali.
La nuova norma sarà in vigore già il 4 e 5 giugno, in occasione dell’election-day per il rinnovo dei direttivi.
La pandemia ha annullato la partecipazione dei residenti e ha reso inevitabile la riforma.
Rimodulato anche l’articolo 19 del regolamento per cui è impossibile lo svolgimento delle votazioni durante le elezioni amministrative e i referendum. E’ stata limitata l’incompatibilità alle elezioni politiche, regionali e comunali, in cui la città sia coinvolta direttamente.
E, in conclusione, è stato deciso di rendere dispari il numero dei componenti dei direttivi.
“Oggettivamente è il 5% è un quorum molto basso” sottolinea Andrea Traini, oggi consigliere comunale di opposizione.
Gli fa eco Fabrizio Capriotti: “L’intenzione della maggioranza è quella di incentivare la partecipazione. L’abbassamento lascia perplessi pure noi, ma dobbiamo aiutare i comitati a ripartire. In futuro speriamo di rialzare il quorum, magari anche al 15%”
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