SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Informare e assistere comuni e imprese sulle opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e dal Fondo Complementare Sisma. Questo l’obiettivo delle tre Cna territoriali di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, riunite stamane in videoconferenza per illustrare le nuove misure economiche, in uscita nei prossimi mesi, volte alla ricostruzione e alla ripartenza dei nostri territori.
Ad aprire l’incontro di presentazione di questa azione congiunta Alessandro Migliore, direttore generale della Cna di Fermo, il quale fornisce chiarimenti in merito al quadro normativo entro cui si collocano i nuovi contributi: “L’Unione Europea risponde alla crisi pandemia con NextGenerationEU, una misura che prevede investimenti e riforme per favorire la transizione ecologica e digitale e una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale. Da qui prende l’avvio per l’Italia una stagione di sviluppo, investimenti e riforme per intraprendere un percorso di crescita sostenibile e duratura. Il sopraggiungere della guerra, tuttavia, reca con sé una nuova fase di incertezza dalla quale ci auguriamo di uscire al più presto grazie a delle corrette azioni di governo, l’arrivo di una tregua e l’utilizzo adeguato di queste risorse, che possano concorrere affinché le imprese non perdano fiducia negli investimenti”.
Migliore entra poi nello specifico del Fondo Complementare Sisma, che destina all’Italia circa 30 miliardi totali. Di questi, 1,78 miliardi di euro, della macro misura A, sono destinati essenzialmente a soggetti pubblici e finalizzati a migliorare la sicurezza, la sostenibilità e la connessione digitale dei territori. Altri 700 milioni di euro, della macro misura B, sono indirizzati alle imprese per nuovi investimenti. E proprio per garantire l’intercettazione di questi nuovi fondi, l’azione congiunta delle Cna diventa essenziale. “L’obiettivo del nostro intervento – conclude il direttore di Cna Fermo – è quello di far stare sul pezzo il territorio, le amministrazioni e le imprese per non rischiare di perdere queste preziose opportunità”.
Francesco Balloni, direttore della Cna Ascoli Piceno, sottolinea la necessità di aiutare le attività imprenditoriali perché si instauri un circolo virtuoso che conduca al rilancio consequenziale dei territori: “La nostra è un’associazione che sempre più deve agire affinché queste risorse, così importanti, vengano impiegate nella maniera migliore possibile, nella consapevolezza che il loro obiettivo è il ripopolamento e lo sviluppo del territorio. A causa della pandemia, le imprese hanno perso non solo i propri ricavi ma anche la fiducia. Tra il 2020 e il 2021, poi, i dati hanno fatto registrare un nuovo sviluppo, venuto successivamente meno a causa degli attuali blocchi. Come associazione, dunque, abbiamo intrapreso un’azione di Agenda Pnrr per informare e assistere le imprese nel loro viaggio verso l’intercettazione delle risorse”.
News letter, mailing list, trasmissioni televisive, video, social, podcast e incontri di informazione-formazione saranno i mezzi attraverso i quali Cna sarà al fianco degli imprenditori. Il primo appuntamento, dal titolo “Fondo Complementare Sisma: opportunità e risorse” sarà giovedì 31 marzo alle ore 19.40 sul canale 16 del digitale terrestre e sui canali social Cna.
“Oltre all’informazione – specifica Massimiliano Moriconi, direttore della Cna di Macerata – Vogliamo offrire un servizio concerto, anche attraverso assistenza tecnica. Da questo punto di vista, siamo già operativi per quanto riguarda l’accesso al credito e ai bandi e abbiamo già offerto il nostro supporto sulle opportunità della macromisura A, contattando diversi comuni e stipulando protocolli d’intesa per rendere operativi i vari progetti. L’assistenza viene garantita in fase di progettazione e di stesura tecnica del progetto. Inoltre, si assicura assistenza amministrativa fino alla fase finale di rendicontazione”.
Daniele Salvi, coordinatore del team sisma Cna Marche, ribadisce quanto il Pnrr sia uno strumento necessario per combattere la recessione e rendere sostenibile il debito, sottolineando come la macromisura A costituisca già un’ottima occasione di crescita per le imprese edili: “La ricostruzione fisica, rappresentando un grande parco di lavoro per il settore edilizia e costruzioni, è un’opportunità inedita dopo la crisi del 2008-2009. Dopo un dimagrimento del settore, questo è tornato protagonista, pur tra mille problemi. Ricostruzione e sviluppo, dunque, marciano insieme”.
Sull’erogazione dei fondi della macromisura B, Salvi annuncia: “I bandi saranno resi pubblici nel mese di aprile, per cui a maggio e a giugno saranno presentate le proposte progettuali delle imprese. Entro il 2022 tutte le risorse verranno attribuite. Le misure riguarderanno tutte le tipologie di impresa, associazioni, terzo settore, manifattura, industria, agroalimentare con possibilità di presentare progetti dai 40 mila fino a oltre 20 milioni di euro, con regimi di aiuto nella massima estensione possibile”.
C’è un punto della normativa, tuttavia, su cui la Cna chiede una rivisitazione. Infatti, nel caso della macromisura B, viene richiesto che tutti i progetti vengano conclusi entro il 2024. Il termine previsto per il Pnrr è invece il 2026. In questo senso, la Cna chiede un riallineamento delle tempistiche, in modo che anche i progetti della macromisura B abbiano come termine il 2026.
Infine, aggiunge il coordinatore del team sisma Cna Marche: “Attendiamo la nuova programmazione europea 2021-2027. È prevedibile che per fine anno o per gli inizi del 2023 avremo un altro grande campo di iniziativa, per cui alle Marche sarà destinato 1 miliardo e 36 milioni di euro, grazie a cui potremo rafforzare le linee di intervento”.
Di seguito uno schema riassuntivo delle 4 sub-misure del Fondo Complementare Sisma per le imprese
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