GROTTAMMARE – Un viaggio attraverso i mari del mondo. Non ci sono parole migliori per descrivere i piatti di pesce che compongono il menù del Ristorante Hotel Parco dei Principi, da poco in sinergia con la Taverna Anxa di Lanciano di Claudio Zinni e di sua moglie, la chef Cinzia Di Silvio.

Materie prime di qualità, ricerca, eleganza, innovazione e passione: sono gli ingredienti della cucina della taverna abruzzese, che ora è possibile assaggiare anche a Grottammare grazie all’intuizione del titolare del Parco dei Principi Filippo Olivieri, per esempio ordinando un antipasto a base di gamberi marinati all’arancia, con scorze di arancia candita e una mousse all’arancia; oppure un sautè di cozze, vongole, cannolicchi, gamberi, scampi, frutti di mare, sagnette aromatizzate al prezzemolo fritte e bruschette; o ancora una chitarrina al sugo di astice; per finire con un arrosto di spiedini di seppia con ananas grigliata, gamberi, scampi e magnoselle, dei crostacei diversi dal solito.

Anxa è il primo nome di Lanciano, parola che deriva da Longino, perché si dice che questo personaggio sia nato lì – spiega Claudio Zinni – Ho scelto Anxa prima di tutto perché mi piaceva, poi per omaggiare la nostra città e infine perché la ‘x’ rappresenta due lance incrociate. Il mio obiettivo era quello di fare un temporary restaurant, cioè di portare la mia cucina in giro per l’Italia. Ho conosciuto Filippo Olivieri nel mio ristorante a Lanciano, gli ho esposto la mia idea e lui mi ha accolto a braccia aperte a Grottammare. Ho portato il nostro know how, che i suoi collaboratori stanno apprendendo e che a breve saranno in grado di replicare da soli, in modo che io possa riprendere il mio viaggio nella penisola”.

Quali sono gli elementi principali della cucina della Taverna Anxa? La risposta di Zinni: “La selezione dei crudi, perché ne sono appassionato e faccio una grande sui prodotti nuovi, diversi dal solito; le paste fatte in casa, abbinate sempre a condimenti originali, come il raviolo ripieno di gamberi rosa accompagnato da una vellutata di zucca di Mantova”.

In chiusura, Claudio Zinni ha rivolto un saluto a tutti gli amici che vivono nella provincia di Ascoli, con la promessa di continuare a stupire grazie alla sua cucina, sempre diversa e innovativa.