FERMO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato stampa, giunto in redazione il 2 febbraio, dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Fermo.

Anche nei mesi invernali, l’incessante attività e la quotidiana presenza sul territorio dei militari della Guardia di
Finanza di Fermo consente di mettere in atto una decisa opera di prevenzione e repressione dei principali
fenomeni illeciti che interessano la circoscrizione provinciale.

Giorno e notte, le pattuglie impiegate sulle strade
e lungo la costa si occupano del controllo economico del territorio, al fine di rilevare importanti indici di capacità
contributiva, per poi confrontarli con i profili reddituali dei soggetti controllati. L’azione del Corpo, soprattutto
nelle ore notturne, è anche rivolta all’osservazione della costa nei punti ritenuti più sensibili al possibile
compimento di attività illecite.

Proprio lungo la costa, durante un posto di controllo, alle 19:30, una pattuglia di Finanzieri del Gruppo di Fermo
ha identificato un conduttore di un autoveicolo che manifestava chiari segni di nervosismo. In tale occasione,
anche grazie all’impiego dell’unità cinofila, composta da un finanziere e dal pastore tedesco antidroga Grant, la
pattuglia ha rinvenuto due panetti e un involucro di hashish occultati all’interno di una borsa di pelle nera, che il
giovane ha cercato più volte di nascondere all’interno dell’autovettura.

Complessivamente, la sostanza stupefacente rinvenuta ammonta a più di 160 grammi e pertanto, dopo aver
contattato il Magistrato di turno e in accordo con lo stesso, la persona è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria
per la fattispecie prevista dal comma 5 dell’art. 73 del Testo Unico delle leggi in materia di stupefacenti, che
prevede la pena della reclusione da sei mesi a quattro anni e la multa da euro 1.032 a euro 10.329, fermo
restando il principio della presunzione di innocenza e che quindi il procedimento penale è sub judice e non sono
ancora intervenute decisioni irrevocabili.

Nel corso degli ultimi 4 mesi le pattuglie impiegate sul territorio fermano hanno controllato 3.245 autoveicoli e
identificato 5.116 persone, 90 delle quali sono state trovate in possesso di sostanze stupefacenti, spesso nascoste
all’interno di autovetture e rinvenute anche grazie al fiuto dei cani. È stato possibile distogliere dal mercato
droghe e sostanze psicotrope illegali per un valore stimato in circa 10 mila euro.

I “cani-finanzieri” ed i loro conduttori rappresentano una preziosissima risorsa, fondamentale nella lotta senza
quartiere che la Guardia di Finanza conduce contro la criminalità e, nello specifico, contro il traffico di sostanze
stupefacenti, attività finalizzata anche a ricostruire, tramite mirati accertamenti, i patrimoni accumulati con i
commerci illeciti, per pervenire infine alla loro definitiva confisca in ristoro dei danni causati all’intera
collettività.

L’Autorità Giudiziaria inquirente ha concesso il “nulla osta” per la divulgazione del presente comunicato stampa