GROTTAMMARE – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato stampa, giunto in redazione il 25 gennaio, dalla Questura di Ascoli Piceno.

Salvato in extremis dalla morte. Sarebbero bastati pochi attimi in più e l’uomo non ce l’avrebbe fatta. Aveva messo in atto il suo piano per suicidarsi, inalando i gas di scarico dell’auto. I poliziotti del Commissariato di San Benedetto allertati telefonicamente verso le 21 del 15 gennaio da un familiare della palesata volontà di farla finita, si attivavano immediatamente nelle ricerche dell’aspirante suicida.

I primi accertamenti investigativi e l’attività di capillare monitoraggio delle zone frequentate dalla persona, consentivano in breve tempo di individuare l’autovettura, accesa, parcheggiata in una zona isolata del lungomare di Grottammare con un tubo che dalla marmitta terminava nell’abitacolo che aveva i finestrini serrati.

Gli agenti intervenuti, hanno subito staccato il tubo di gomma che scaricava il monossido di carbonio all’ interno dell’abitacolo, spento il motore dell’auto e tirato fuori l’uomo, quasi privo di sensi. Dopo l’intervento di primo soccorso praticato dagli agenti, valutata la gravità della situazione che imponeva di agire con celerità, il ragazzo veniva stato trasportato con urgenza all’ospedale di San Benedetto del Tronto dove è stato dichiarato fuori pericolo.