SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La ‘Cisl Fp’ torna a farsi sentire.

Di seguito, un comunicato giunto in redazione firmato da Giorgio Cipollini, segretario della Cisl Fp, ed indirizzato all’assessore regionale della sanità Filippo Saltamartini:

“L’Area Vasta 5, al fine di assicurare un’adeguata assistenza agli utenti che hanno contratto il contagio, ha trasformato la Rsa di Ripatransone in struttura Covid. Nella citata Rsa sono stati ricoverati 16 ospiti di cui ben 10 provenienti da altre province del territorio regionale. Tale scelta organizzativa, operata dall’Asur, aggrava ancor di più il sistema sanitario piceno il quale, alla data del 15 novembre 2021, aveva già totalmente esaurito i fondi per il pagamento del lavoro straordinario, festivo, notturno, notturno festivo ed indennità varie, per non dire che tale scelta, senza la dovuta implementazione del personale, costringe il sistema a sospendere ferie programmate e riposi settimanali nonché a prolungare i turni di lavoro”.

Ci chiediamo – afferma il segretario – per quale motivo l’Assessore Regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, ostinatamente, continui a tenere chiuso il Covid Hospital di Civitanova, struttura realizzata proprio per assistere cittadini che hanno contratto il contagio, allegerendo così i vari presidi ospedalieri regionali i quali rischiano di essere fonte di trasmissione del contagio.

Sconcerta infine che l’Asur continui, inopinatamente, a negare ai propri dipendenti il riconoscimento di diritti contrattualmente sanciti, costringendo il personale a mantenere lo stato di agitazione con i conseguenti risvolti di carattere psicologico, sia sugli operatori, sia sulla collettività picena”.