SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota stampa, giunta in redazione il 19 gennaio, dal Comune di San Benedetto.

Il sindaco Antonio Spazzafumo ha inviato, a nome di tutta la città, le condoglianze alla famiglia di Giovanni Battista Crescenzi, detto “Lu ‘nglese”, scomparso oggi: Il sindaco definisce Crescenzi “figura esemplare di marittimo sambenedettese che ha navigato con coraggio e determinazione i mari di tutto il mondo”.
Insignito del Gran Pavese Rossoblù nel 2020 per i meriti conseguiti come imprenditore marittimo, Crescenzi ha cominciato la sua carriera sui pescherecci nel 1958. Dal suo primo imbarco come mozzo sul motopesca “Leone del mare”, ha percorso tutti i gradi di responsabilità, sia nella pesca locale che in quella oceanica, fino alla nomina, nel 1969, a padrone marittimo per la pesca.
Tra le navi che lo hanno visto al comando si ricordano “Giovanni Marchegiani”, “Antilope”, “Marchegiani terzo”, “Padre Giovanni dello Spirito Santo”, “Antonio Biagini”, “Marchegiani Quarto”, “Stanislava”, Venceslao”, “Corrado Secondo”, “Larus”, “Antares Seconda”, “Murka”, “Iela” e anche “Genevieve”.
Nel 1997, dopo 40 anni di carriera, aveva deciso di ritirarsi. Entrato a far parte dell’associazione dei pescatori sambenedettesi ha occupato uno dei seggi del comitato direttivo e si era speso in diversi interventi nelle scuole per tenere viva con la sua esperienza e le sue testimonianze la cultura marinara di cui la sua vita è stata esempio.