FERMO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato stampa, giunto in redazione il 19 gennaio, dalla Questura di Ascoli Piceno.

Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento, indagini preliminari, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che:

Nella sera di ieri, a seguito di segnalazione pervenuta alla Sala operativa della Questura, l’equipaggio della Volante in servizio di controllo del territorio nel comune di Fermo ha attivato le ricerche di una utilitaria che era stata vista percorrere una via nei pressi del centro cittadino effettuando manovre pericolose.

Giunti sul posto indicato, gli operatori della Polizia di Stato hanno visto la vettura segnalata regolarmente parcheggiata e nei pressi del veicolo un uomo di circa quarant’anni che è stato identificato. La persona, in evidente stato di ebbrezza alcolica palesata da difficoltà nell’eloquio e motorie, ha farfugliato frasi incomprensibili sostenendo comunque di essere lì per fare una passeggiata ma che stava rientrando presso la sua abitazione poco distante.

I poliziotti lo hanno ulteriormente invitato a non mettersi alla guida in quelle precarie condizioni psicofisiche e solo quando l’uomo si è allontanato a piedi, hanno ripreso il servizio di pattugliamento.

A distanza di alcune centinaia di metri, durante un posto di controllo, gli operatori della Polizia di Stato hanno visto la vettura già segnalata che transitava davanti a loro e dopo un breve inseguimento la hanno fermata.

Alla guida vi era la persona identificata in precedenza sempre in precario stato di lucidità il quale, dopo i primi accertamenti, è stato accompagnato dagli operatori presso il locale nosocomio sia per eventuali cure sia per il controllo del tasso alcolemico al quale il conducente si è sottoposto spontaneamente.

L’esito delle analisi ha evidenziato un tasso otto volte superiore a quello ammesso per la conduzione dei veicoli e, di conseguenza, l’uomo è stato segnalato alla Procura della Repubblica per il reato di guida in stato di ebbrezza.

La patente di guida è stata ritirata per il successivo provvedimento di sospensione della validità della stessa e la decurtazione dei 10 punti previsti.

Inoltre, in considerazione del fatto che l’uomo, malgrado i continui inviti degli operatori, non indossasse la mascherina di protezione per la difesa delle vie respiratorie e per il contrasto alla diffusione dell’epidemia, è stato sanzionato per la violazione delle specifiche disposizioni. Infine è stato sanzionato amministrativamente per il mancato uso delle cinture di sicurezza alla guida.

La vettura che guidava non è stata sottoposta a sequestro in quanto di proprietà di altra persona che ha provveduto a recuperarla.

La Polizia di Stato rinnova la raccomandazione di non mettersi alla guida se non si è in perfette condizioni psicofisiche e soprattutto dopo aver assunto bevande alcoliche il primo effetto delle quali è ridurre notevolmente la capacità di reazione in caso di necessità ed emergenza.