SAN BENEDETTO – Ho appena finito di scrivere un commento sul convegno dell’Av5 (clicca qui). Un commento che ritengo utile per l’intera comunità picena. l’ho quindi trasformato subito in un articolo, senza aggiungere altro. Purtroppo la soggezione della politica costiera verso quella ascolana, continua ad essere evidente. Nulla c’entra con  il campanilismo che Guido Castelli usa sempre a proprio uso e consumo, ad Ascoli e per Ascoli in un modo, a San Benedetto e per San Benedetto in un altro modo, quindi contraddicendosi: un vero maestro.

Ho dedicato il titolo al neo sindaco sambenedettese, Antonio Spazzafumo, perché la città ha molta fiducia in lui per cui si attende chiarezza non parole senza un vero significato, classico per la ‘lingua politichese’. Non ha invece parlato in politichese l’assessore regionale Filippo Saltamartini, quando ha definito in modo inequivocabile le potenzialità, a livello addirittura regionale, dell’ospedale ascolano “Mazzoni”.

Questo il mio commento:

Lungi dal discutere la possibilità che il binomio medicina-università possa dare vantaggi e maggiore tutela sanitaria alla città di Ascoli Piceno e al resto della Provincia, tre dichiarazioni hanno messo il timbro sulla decisione oramai sacrosanta e forse irreversibile che un ospedale di Primo Livello già c’è (in zona Monticelli di Ascoli) e che un altro non ne potrà nascere. Eccole.

Saltamartini: “Qui ad Ascoli Piceno, l’ospedale Mazzoni ha delle risorse talmente importanti e di qualità che lo rendono un’eccellenza a livello regionale“, è la verità e non capisco perché i cittadini ascolani debbano contestarla.

Spazzafumo: “…è nella proiezione della Regione di fare un nuovo ospedale e mi auguro che il Piceno possa avere due strutture solide“, pare che Spazzafumo abbia TIMORE di pronunciare la parola Primo Livello, anche per la costa, visto che parlare di due strutture solide è come parlare del nulla. Non vorrei che un sindaco, eletto perché ritenuto estraneo ad un certo modo di fare politica, iniziasse anche lui ad usare il politichese. Caro sindaco più importante della costa, non deluderci. Grazie.

Fioravanti: “approfittando della presenza del sindaco Spazzafumo, voglio ribadire che serve una politica diffusa sul territorio su due plessi“. Non dice come, ma a farlo capire ci pensa Saltamartini: “A breve sarà avviata l’attività diagnostica ambulatoriale e la chirurgica mini invasiva urologica anche all’Ospedale “Madonna del Soccors” di San Benedetto del Tronto, in modo da offrire una risposta alle patologie del tratto genito-urinario a tutta l’Area Vasta 5, pur con specificità differenti tra i due poli ospedalieri“. Più chiaro di così!

Se non mi sono spiegato, peggio per voi lettori e per tutti  i cittadini della costa