GROTTAMMARE – Grottammare punta  a diventare una “Città amica dei bambini”. La migliore occasione per sottoscrivere l’impegno  con l’Unicef si è presentata a fine dicembre, durante la cerimonia di insediamento del nuovo Consiglio comunale dei ragazzi e l’investitura del sindaco junior Marco Amadio direttamente dal primo cittadino Enrico Piergallini. La cerimonia è avvenuta alla presenza di una delegazione provinciale dell’Unicef, che ha scelto il “Leopardi” per ricordare la trascorsa Giornata Mondiale dell’Infanzia – 20 novembre –  e il 75’ anniversario della nascita dell’Unicef.

Una “Città Amica” è un luogo in cui l’Amministrazione s’impegna ad attuare la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza traducendoli in risultati pratici, significativi e misurabili. E’ una città in cui i bisogni e le voci dei bambini sono parti integranti delle politiche, dei programmi e dei processi decisionali pubblici.  Attraverso il Consiglio comunale di ragazzi, i più giovani entrano nei processi decisionali che li riguardano, attivando percorsi partecipativi in sinergia con l’Amministrazione, la Scuola e l’Unicef.

Nell’ambito del discorso di insediamento del nuovo Ccr, infatti, sono stati presentati i desideri* che gli studenti dell’Ic di Grottammare hanno espresso relativamente all’iniziativa  “Esprimi un desiderio per il compleanno dell’Unicef”, nell’ambito del Progetto Scuola Amica ispirato alle linee guida di Educazione Civica e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 30. I desideri raccolti sono stati condivisi con i rappresentanti istituzionali presenti**, affinché la comunità possa prendersi carico di quanto espresso dai ragazzi. 

Da oltre 20 anni, il Consiglio Comunale dei Ragazzi caratterizza l’attività extra didattica degli scolari di Grottammare. La durata del “mandato” coincide con quella dell’anno scolastico e al suo interno vengono assegnati gli assessorati, scelti tra gli eletti dopo regolari votazioni alle quali possono partecipare i ragazzi della classe quinta della scuola Primaria e quelli di ogni grado della scuola Secondaria. 

“La firma del protocollo d’intesa – afferma l’assessore all’inclusione Monica Pomili – è stato un momento importate, voluto appositamente condividere con i ragazzi come atto d’impegno politico legato alla programmazione della città. Sarà un percorso da realizzare insieme, attraverso determinate azioni, infatti l’ascolto e il contributo dei ragazzi sarà l’elemento essenziale del cammino.  Una città amica dei bambini e degli adolescenti è dunque una città adatta a tutti,  è un luogo che accetta, accoglie e valorizza le differenze e le diversità; caratterizzato da inclusione, partecipazione e collaborazione”. 

Il protocollo firmato in questa occasione definisce modalità e ruoli tra Unicef Italia e Comune.  Il tavolo di coordinamento che verrà istituito fra assessorati sarà il luogo in cui definire la  strategia completa per promuovere, in ciascun ambito, politiche a favore dell’infanzia e dell’adolescenza,  che confluiranno nel  documento di programmazione.

Gli studenti hanno riflettuto ed  hanno espresso  un desiderio relativamente a cinque ambiti: 

1-affrontare il cambiamento climatico, 2- investire sulla salute mentale, 3- eliminare la discriminazione, 4- promuovere salute, 5- nutrizione  e vaccini per tutti, queste ultime individuate dall’Unicef  come prioritari e su cu cui investire a livello globale per contrastare gli effetti della pandemia e ripensare ad un futuro migliore per ogni bambino, bambina e adolescente.