GROTTAMMARE – Ambiente, scuola e sostenibilità nei programmi in cantiere per il 2022, che si apre con tante progettazioni “nel cassetto” pronte ad essere presentate a finanziamento  al momento giunto a Grottammare.

La valutazione di progetti ha segnato anche l’ultima seduta del 2021 dell’esecutivo locale, che ha dato il via libera al terzo stralcio della riqualificazione del lungomare centro, al secondo stralcio dell’intervento di messa in sicurezza idrogeologica e recupero naturalistico dell’area sovrastante il centro cittadino, alla  Ciclovia del Tesino e alla messa a norma  con ampliamento del plesso scolastico in via Toscanini (il tema sarà oggetto di una specifica conferenza stampa indetta per lunedì 10 gennaio).

“Questo anno – afferma il sindaco Enrico Piergallini -, la città raccoglie i frutti di un grande lavoro di pianificazione e progettazione dedicato alle opere pubbliche che ha riempito gran parte dei giorni del 2020 e 21. Molti dei progetti che abbiamo approvato disegnano un orizzonte preciso per il patrimonio pubblico cittadino, con riqualificazioni per renderlo più affascinante turisticamente, più sicuro e più inclusivo. Al centro di tutto, continuano ad esserci le nostre scuole: da anni sono gli edifici sui quali maggiormente si è svolta l’attività di manutenzione ordinaria e straordinaria. Plesso dopo plesso, stiamo cercando di lanciare la nostra rete scolastica verso il futuro”.

E’ definitivo e pronto a partire il progetto di realizzazione del primo stralcio della Ciclovia del Tesino, che collegherà la pista ciclabile del lungomare con il Parco ciclistico Daniela Calise e il quartiere Tesino Village con 1,5 chilometri di nastro ciclabile. 

Inoltre, dopo la raccolta delle istanze da parte dei Comuni coinvolti, è stata approvata anche la fattibilità tecnica ed economica dell’intero percorso: un tracciato lungo 36 chilometri, che affianca il torrente Tesino, attraversando 9 località da Grottammare a Rotella. 

La Ciclovia del Tesino è uno dei 13 percorsi ciclabili che dall’Adriatico raggiungeranno i paesi dell’hinterland, previsto nell’ambito del macro progetto regionale di sviluppo delle ciclovie, dei percorsi ciclabili e cicloturistici di interesse regionale da 500 chilometri, già finanziato per circa 50 milioni di euro. 

“Chi ha seguito tutto l’iter di questo lungo percorso – aggiunge il primo cittadino –  può avere un’idea più specifica di quanto esso sia stato fino ad ora complesso e articolato ma, al contempo, entusiasmante e partecipato da tutti i Comuni. Si tratta di realizzare un’opera fino ad ora soltanto immaginata: è il momento giusto, poiché nei prossimi mesi il Pnrr potrà mettere a disposizione le risorse necessarie per proseguire il tracciato. Per ora, cominciamo con il primo stralcio dei lavori, un piccolissimo passo che serve ad indicare la direzione”.