GROTTAMMARE – Il servizio di refezione scolastica manterrà inalterati i costi fino a giugno 2022. A breve i ristori, direttamente nei conti mensa delle famiglie, senza necessità di presentare domanda. 

La conferma arriva con l’approvazione della variazione di bilancio che ieri ha sbloccato ulteriori fondi per disinnescare l’aumento di 1 euro derivato dall’organizzazione del servizio a norma anti-Covid (pranzo servito al banco), offrendo la copertura finanziaria necessaria per mantenere inalterato il costo del pasto anche per l’intero anno scolastico 2021/2022. 

Nel bilancio comunale, infatti, erano già previsti 41.900 euro per coprire il rincaro dei buoni mensa da settembre a dicembre; ora si sono aggiunti 72.900 euro, con i quali annullare  la quota di aumento  da gennaio fino a giugno. 

Si tratta del secondo ristoro relativamente alle spese sostenute per il servizio di refezione scolastica. Anche questo bonus è finanziato con il “Fondo SOSteniamoci” istituito nel 2020 dall’Amministrazione comunale per contrastare gli effetti economici derivanti dall’emergenza sanitaria, attuando misure di sostegno alla cittadinanza. 

“Siamo ancora dentro l’emergenza sanitaria che ci ha visto modificare le abitudini e, purtroppo, fatto emergere nuove fragilità sociali – commenta l’assessore all’Inclusività Monica Pomili –  l’Amministrazione comunale ha deciso di essere vicina tutte le famiglie con il Bonus Mensa, poiché anche il momento conviviale a scuola, seppur con le dovute precauzioni,  va sostenuto perché è anche esso un momento educativo e di crescita per i nostri ragazzi”.

Il contributo è quantificato in 1 euro a buono pasto e sarà erogato a tutti gli alunni che usufruiscono della mensa scolastica nelle scuole di Grottammare. Il valore dei ristori varia in base alla fruizione dei pasti, come segue:

– Scuola per l’Infanzia = 5 rientri sett.li euro189 (fino al 30 giugno 2022);

– Scuola Primaria Tempo Pieno = 5 rientri sett.li euro 170 (fino al 3 giugno 2022);

– Scuola Primaria Tempo Normale = 2 rientri sett.li euro 69 (fino al 3 giugno 2022);

– Scuola Primaria Tempo Normale = 1 rientro sett.le euro 35 (fino al 3 giugno 2022).

In linea con l’assessore Pomili, la consigliera con delega alle Politiche scolastiche Cristina Baldoni: “Come Amministrazione auspichiamo che questo risparmio venga percepito quale espressione concreta dell’attenzione per il comparto scolastico, preminente ed imprescindibile ambito per la realizzazione della vita e della socialità dei nostri studenti. La speranza è quella di scongiurare il più possibile la didattica a distanza, favorendo sempre la presenza a scuola”.