TESTA 6 La deviazione di Passalacqua gli rende imprendibile il tiro di Agnello. Sul secondo gol, il pallone passa clamorosamente tra lui e Rossi che copriva il primo palo. Sfortunato. Al 75′ lascia il posto a Finori per liberare uno slot over nel forcing finale.

PETRINI 6 Sul corner che porta allo 0-2 seguiva già Monza a uomo, Scafetta sbuca alle sue spalle ed insacca. Non poteva sdoppiarsi. Cresce nel secondo tempo, arrivando spesso sul fondo e mettendo al centro palloni interessanti.

SENSI 6 Uno dei pochi che ha sporcato i guanti a Di Rienzo con una buona girata di testa. In difesa fa il suo, senza particolari sbavature.

PASSALACQUA 5,5 Per la prima volta quest’anno subisce due gol in 45′ in coppia con Sensi. Maldestra la scivolata in piena area su D’Alessandro che causa il rigore (sbagliato poi dall’italo-argentino).

PASQUALINI 7 Mancino spettacolare sotto l’incrocio dei pali, che dà un senso alla mezz’ora finale di gioco. Migliore in campo non solo per il gol, ma anche per le tante sovrapposizioni e sgaloppate sulla fascia sinistra, oggi orfana di Battista.

EVANGELISTI 5,5 E’ il primo ad essere richiamato in panchina da Ciampelli, tra la prima e la seconda frazione. Qualche passaggio sbagliato di troppo e forse anche un po’ di stanchezza dovuta agli impegni ravvicinati, rendono la sua prova odierna non pienamente sufficiente.

ROSSI 6,5 Chiamato a ricoprire il difficile ruolo di D’Alessandro in cabina di regia in un centrocampo che, oltre a lui, vede figurare soli Under. Lotta come al solito, mettendoci tanto fisico ed intensità.

NOCIARO 6 In fase di costruzione dà il suo buon contributo, può migliorare ancora in fase di interdizione. Peccato lo stop sbagliato sul filtrante di Evangelisti che l’avrebbe messo a tu per tu col portiere.

CLERICI 5,5 Sulla destra non è facile trovare spazi per attaccare, di fatto arriva poche volte sul fondo.

SAPONE 6+ Confermate le buone impressioni della mezz’ora finale di Castelnuovo. Oggi, viste le molte defezioni, parte da titolare e sfiora anche il gol, quando con la punta del piede cerca di anticipare l’uscita di Di Rienzo, mettendo di poco a lato.

NAPOLANO 6 Le fatiche dei 90′ di domenica si fanno sentire, ma nonostante non sia al 100% si abbassa spesso a centrocampo per supportare la manovra. Ha due ottime chance su punizione, di quelle che di solito non sbaglia. Oggi però gli resta il colpo in canna.

PETRICCI-PIETROPAOLO 5,5 Entrambi entrano ad inizio ripresa, ma non riescono ad incidere in fase offensiva anche per merito di una Vastese che, quando decide di chiudersi, lascia davvero pochi spazi.

FINORI 7 Come a Trastevere, Ciampelli lo manda dentro per poter schierare un over in più e tentare il tutto per tutto. Si conferma para rigori: dopo Mariani del Chieti, oggi ipnotizza Alessandro distendendosi alla sua destra ed evitando l’ 1-3 che sarebbe stato oggettivamente troppo severo per gli orange.

MASSI s.v. Pochi minuti nel finale per lui.

CIAMPELLI 6,5 E’ costretto a schierare un 11 quasi obbligato viste le assenze di tre titolarissimi come Verdesi, Battista e D’Alessandro. Oggi c’era poco da inventarsi, in panchina oltre a Massi c’erano solo Under. Certo è che, contro una Vastese così lanciata, capace di fermare Fiuggi e Trastevere nel giro di due settimane, sarebbe stata sicuramente difficile anche con tutti gli effettivi a disposizione. Quando dopo un quarto d’ora i suoi erano sotto di due gol, il rischio di andare in bambola e di prendere la goleada c’era, ma al rientro dal riposo il Porto d’Ascoli è sembrato scendere in campo con un piglio diverso che quasi lasciava presagire un’altra clamorosa rimonta. Sconfitta che brucia, ma che permetterà di arrivare con la giusta rabbia agonistica all’insidiosa trasferta di Fano del 9 gennaio.