SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con l’obiettivo di presentare i compiti e le funzioni della istituenda Consulta comunale dei giovani, nel pomeriggio del 21 dicembre l’assessore alle Politiche sociali del Comune di San Benedetto del Tronto Andrea Sanguigni ha incontrato nella sala consiliare gli studenti rappresentanti degli istituti superiori della città che, in base al regolamento, diventeranno membri di diritto della Consulta stessa.

All’incontro hanno preso parte anche la Garante comunale dell’Infanzia e adolescenza Donatella Forlini, l’assessore alla cultura Lina Lazzari e la consigliera Martina De Renzis, anch’essa componente di diritto della Consulta in quanto consigliere comunale di maggioranza più giovane.

I rappresentanti dell’Amministrazione comunale, oltre ad illustrare le potenzialità di questo nuovo organismo, hanno colto l’occasione per recepire le istanze che sono state espresse dagli studenti. Dai ragazzi e dalle ragazze, ad esempio, sono arrivate sollecitazioni affinché venga ripensata la figura dello psicologo scolastico, recuperato un rapporto emotivamente più stretto con gli insegnanti, elaborate proposte di progetti scolastici per gli studenti con minori possibilità economiche.

“I giovani non sono il futuro ma sono l’oggi e dare loro voce significa avere preziosi spunti per intervenire tempestivamente sostenendoli, per quanto possibile, nelle difficoltà – afferma l’assessore Sanguigni – dall’incontro sono emersi molti spunti interessanti che permetteranno all’Amministrazione comunale di pianificare ed elaborare attività finalizzate a migliorare il loro benessere”.

“Ascoltare i giovani significa riconoscere loro un ruolo – aggiunge la Garante per l’infanzia e adolescenza Forlini – oggi più che mai è importante ascoltarli e soprattutto provare a dare risposte concrete. In questo, la Consulta può essere sicuramente un luogo prezioso di elaborazione di proposte”.