SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È stimato per gennaio 2022 il completamento dei lavori per la realizzazione della piazzola di atterraggio per elicotteri in Via Guido Sgattoni, nei pressi dell’Istituto Tecnico Commerciale “Augusto Capriotti”.

Tra i finanziatori del progetto spicca in particolar modo l’Avis di San Benedetto del Tronto, da sempre particolarmente critica sulla mancanza di un servizio di elisoccorso pienamente operativo in Riviera.

La presentazione delle ultime novità in merito all’opera si è tenuta durante la conferenza stampa presso la Sala Consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto.

L’iter identificativo della zona adatta per l’avviamento dei lavori si è rivelato essere particolarmente difficoltoso vista la non idoneità di molte altre aree limitrofe, ma alla fine si è optato per uno snodo fondamentale per le principali vie cittadine ovvero, appunto, lo spazio vicino alla Ragioneria. 

Particolare soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Antonio Spazzafumo il quale ha commentato così il progetto: “La nostra città aveva un problema cronico con la gestione delle eliambulanze e questo, a sua volta, creava non pochi disservizi alla sanità locale. L’aver individuato un’area in cui gli elicotteri possono atterrare senza causare eccessivi disagi è sicuramente un successo della nostra amministrazione”.

Alle sue parole fanno eco quelle della Direttrice della rianimazione dell’ospedale di San Benedetto Tiziana Principi la quale aggiunge: “Solo San Benedetto del Tronto era rimasta sprovvista di un servizio di elisoccorso che operasse ventiquattro ore su ventiquattro. Si trattava di una mancanza di non poco conto perché, di fatto, l’assenza di un servizio simile costringeva il personale sanitario a lasciare il nostro nosocomio cosa che, vista la mancanza di sanitari, rischiava di avere conseguenza anche gravi”.

Infine l’ultimo intervento è stato quello del Presidente dell’Avis di San Benedetto Marco Lorenzetti il quale ha concluso: “Nel pieno dell’emergenza Covid abbiamo contribuito ad aiutare i nostri ospedali in ogni modo possibile, l’attivazione di un elisoccorso pienamente operativo ci permetterà di continuare a dare il nostro contributo in modo ancora più efficiente”.