SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Nell’ultima settimana sono successe diverse cose, alcune gravi. Stavo per tornare ad allenare, che è la mia grande Passione. Dovevo allenare la Sambenedettese. Poi, però, a qualcuno, che pensa di rappresentare una tifoseria e una città questo non andava bene. E fino a qui fa parte del gioco e ci sono abituato. Quello che non posso accettare però è che quattro esaltati abbiano indirizzato minacce ai miei figli, alla mia famiglia, senza che nessuno, dico nessuno, deputato a farlo abbia speso una parola verso l’Uomo e la sua storia”.

Così ha inizio il lungo post diffuso da Sergio Pirozzi nella tarda mattinata del 19 dicembre su Facebook. L’ex sindaco di Amatrice, ora consigliere regionale del Lazio, doveva allenare la Samb ma con questa nota sui Social fa intendere che non lo farà più: “Di che cosa mi si accusa? Di essere legato all’Ascoli, alla sua curva, che scavò nelle Macerie di Arquata (del compianto Amico sindaco Aleandro Petrucci). Lo confermo. Come sono tifoso dell’Atalanta e della sua gente e di tutti i gruppi ultras che dopo il terremoto hanno dimostrato all’Italia intera cosa significa solidarietà. Grazie a loro Amatrice ha strutture sportive dove oggi giocano i bambini. Ecco, questa è la storia”.

Pirozzi aggiunge: “Avrei voluto allenare la Sambenedettese che andavo a vedere da bambino, avrei voluto far bene a San Benedetto del Tronto dove ho tanti amici e dove sono nato. Non è stato possibile perché non metto a rischio l’incolumità e la serenità dei miei cari”.

Nelle ore successive la nomina da mister della Samb, Pirozzi è stato contestato duramente sul Web e non solo da molti supporter della Riviera. I tifosi si sono scagliati anche contro la società di Renzi per la scelta effettuata.

L’ex primo cittadino chiude in maniera polemica: “Mi hanno ferito i commenti ironici sulla tragedia del Terremoto. Sono un allenatore professionista per passione (senza quella non puoi far niente nella vita). Straccio il contratto e ritorno tra le Macerie e le Pecore dei Monti della Laga (n.d.r. nei giorni scorsi era spuntato al porto di San Benedetto uno striscione polemico dei tifosi rossoblu)“.

Nel pomeriggio la Samb, guidata in panchina da Sante Alfonsi e Stefano Visi, ha battuto il Tolentino per una rete a zero siglata da Fall.