SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Emergenza Covid, novità importante per la nostra regione in vista delle imminenti festività natalizie.
Da lunedì prossimo 20 dicembre le Marche passeranno in zona gialla.
“Questo passaggio – spiega il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli in una nota ufficiale diffusa oggi 17 dicembre -, in base all’andamento dell’incremento dei ricoveri in area medica, era previsto per lunedì 27 ma nelle giornate di mercoledì e di ieri si è registrata una forte accelerazione dell’incidenza, superando il fatidico 15% che ci consentiva di restare in zona bianca. In due giorni abbiamo registrato un incremento superiore a quello di una settimana intera. Ricordo a tutti i cittadini che con la normativa attuale nella zona gialla è obbligatorio indossare sempre la mascherina, anche all’aperto, non ci sono limiti agli spostamenti e non c’è il coprifuoco. Raccomando a tutti di prestare sempre la massima attenzione e di rispettare le regole di distanziamento e corretta igiene delle mani, soprattutto in questa fase di aumento dei contagi”.
Confermate, quindi, le indiscrezioni diffuse ieri 16 dicembre dall’Ansa Marche e dal Sole 24 Ore.
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Cos’è si stanno accorgendo che i sieri (o meglio i 48 differenti regimi di somministrazioni mixate, effettuate dalla prima alla terza dose) non bastano più a garantire la pseudo immunizzazione, di cui la tessera verde o super tessera verde, ne formalizzava l’efficacia? “…Il virus non si diffonde sulla base di quante persone sono vaccinate ma sulla base di quante persone sono protette…” affermava ieri in TV il Dott. Crisanti che da microbiologo riteneva essere una follia aver generato 48 differenti condizioni immunologiche nella popolazione inoculata, spinta forzatamente, ad ogni costo, ad una immuno-illogica corsa al “vaccino”. “Questo o quello per… Leggi il resto »