GROTTAMMARE – Incontri culturali a Grottammare con protagonista il Cinquecento a partire dal prossimo sabato 18 dicembre.

Il ciclo intitolato “Il secolo sistino. Lezioni sul cinquecento” verrà aperto dal professor Filippo Mignini con la conferenza “L’Europa nascosta di Sisto V. Filosofia e arti nel secondo Cinquecento”. Docente di storia della filosofia all’Università di Macerata e accademico dei Lincei, tra i massimi esperti di Spinoza e della filosofia del tardo Rinascimento, il professorMignini traccerà un percorso all’interno del pensiero non allineato al tempo di Sisto V, un filo rosso che lega le idee di filosofi, artisti e intellettuali che seppero resistere alle costrizioni ideologiche dell’epoca della Controriforma riuscendo tuttora a influenzare il modo di vedere e pensare il mondo.

L’appuntamento si terrà al Mic-Museo dell’Illustrazione Contemporanea (piazza Kursaal), alle ore 17.30. La partecipazione è gratuita, prenotazione consigliata su www.eventbrite.it. Gli spettatori dovranno attenersi alla normativa anticovid.

La rassegna è parte delle celebrazioni del quinto centenario della nascita del pontefice Sisto V promosse e sostenute dalla Regione Marche e nasce con l’obiettivo di portare all’attenzione del pubblico il contesto in cui visse il papa grottammarese.

Felice Peretti (Grottammare 1521- Roma 1590), infatti, fu testimone e protagonista di un periodo storico molto complesso, portatore di svolte cruciali per l’Italia e l’Europa in tutti i campi: religioso, politico, sociale.

Da qui, l’idea di approfondire, oltre ai temi filosofici di apertura (Mignini), gli aspetti letterari (Nazzareno Cicchi – 22 gennaio 2022), artistici (Tomaso Montanari – 22 febbraio 2022) e storici (Sabina Pavone – 18 marzo 2022), in un mini-ciclo di lezioni fatto da specialisti capaci di esporre le proprie idee in maniera comprensibile a tutti.

L’organizzazione è curata dalla Libreria Rinascita di Ascoli Piceno, in collaborazione con i Musei Civici della Città di Grottammare per il cartellone “Sisto V e il suo tempo”, sostenuto anche dall’Amat.

“Grazie alla libreria Rinascita – afferma l’assessore Lorenzo Rossi – abbiamo potuto offrire un ciclo di incontri prestigiosi che assolvono a due scopi. Il primo è quello di ricordare la figura di Sisto V non fermandoci solo alla dimensione singolare di un personaggio comunque importantissimo, ma provando a inserirla nel contesto storico del Cinquecento, secolo in cui visse e operò. Lo faremo affrontando questo periodo nella sua complessità da molteplici angolazioni disciplinari e non risparmiando neanche gli aspetti critici dei poteri politici e religiosi di quell’epoca, proprio perché non c’è diminuzione quando si supera l’agiografia e si restituisce dimensione e profondità. Il secondo è quello di iniziare un percorso nel quale i musei cittadini, come ripete il direttore Cicchi, possano essere istituzioni culturali a tutto tondo e non soltanto sale espositive”.