SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Torna d’attualità il tema della costituzione del “Parco marino del Piceno“. A presentare la ripartenza  Massimo Rossi, ex presidente della provincia di Ascoli Piceno, e portavoce del comitato promotore: “Si tratta di un’idea avviata oramai più di 30 anni fa, nel 1990 quando la nostra costa era travolta dalle mucillaggini e si cominciava a parlare di tutela dell’ambiente. I comuni attualmente coinvolti sono Altidona, Pedaso, Campofilone, Massignano, Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto. Il 16 Dicembre si svolgerà il primo evento per presentarci pubblicamente presso la Sala Kursaal a Grottammare. Vorremmo farne uno al mese per farci conoscere e dare risposte anche a chi non ci vede di buon occhio”-

“Ora abbiamo riacceso i motori con la costituzione di  un gruppo di associazioni e persone qualificate, l’iter è ripartito. Nel 2010 ci fu uno stop forzato quando dopo l’approvazione da parte del governo Berlusconi e le firme dei ministri Prestigiacomo e Tremonti, l’iter venne improvvisamente stoppato a causa della crisi economica di quegli anni, ed in parte anche per le resistenze di alcune categorie produttive come i pescatori. Realizzare aree protette è l’unico modo per tutelare la nostra biodiversità e valorizzare il territorio – prosegue Rossi – siamo entusiasti di ricominciare anche perché abbiamo trovato rinnovata collaborazione nelle amministrazioni comunali, anche in quelle più titubanti come l’ex sindaco Piunti, che a Giugno ha  firmato il documento per chiedere l’avvio di un nuovo percorso”.

Ha poi preso la parola Alessandra Biocca, assessore alla Sostenibilità ambientale e salute del comune di Grottammare, che ha sottolineato come il Bioparco sia “un sogno da realizzare per sostenere l’economia circolare del Piceno ed inculcare nei più giovani una rinnovata coscienza ambientale che parta dai piccoli gesti che ognuno di noi può compiere per salvaguardare ciò che ci circonda”.

Presente all’incontro anche Tonino Capriotti, vice-sindaco di San Benedetto del Tronto, che si è detto “contagiato dalla passione che in tanti stanno mettendo nuovamente in questo ambizioso programma”. Ha poi continuato: “La nostra città vuole sposare questo proposito e coinvolgere anche le categorie più diffidenti come i pescatori ed i vongolari. Mercoledì si terrà un incontro con questi gruppi produttivi per spiegare loro le nostre idee in tal senso, al fine di evitare qualsiasi tipo di scontro in futuro. Avremo inoltre anche una referente, la consigliera Sabrina Merli, che si occuperà di comunicare tutti gli aggiornamenti e le attività che verranno portate avanti. Ci tengo a ringraziare l’ex sindaco Piunti, per aver aderito al progetto”.

Ha concluso il giovane Mattia Scipioni, componente dell’associazione “Questione Natura“, evidenziando come “sia il momento delle scelte non più rinviabili da parte della politica in tema ambientale”.