SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Interessante resoconto dell’ultimo sopralluogo alla Sentina da parte del Presidente di Questione Natura APS, Roberto Cameli. Un gruppetto di ragazzi volenterosi, capeggiati appunto da Cameli, e accompagnati da Kessili De Berardinis di Legambiente San Benedetto del Tronto, si sono ritrovati nella Riserva Naturale per un’evento di raccolta rifiuti e monitoraggio di beach littering (abbandono di rifiuti).
L’ultima uscita del genere risaliva ad appena 3 settimane prima. Nel frattempo, con il susseguirsi delle mareggiate e dei temporali, il mare ha restituito gran parte di ciò che, gettato a terra o lasciato abbandonato da qualche parte, è caduto nel lungofiume del Tronto arrivando al mare o depositandosi sulla spiaggia.
Sono stati riempiti un totale di 8 sacchi, con rifiuti di ogni varietà:
• Un mare di polistirolo (in particolare cassette per piante);
• Siringhe usate;
• 158 bottiglie e contenitori di plastica;
• 15 flaconi di detersivi;
• 25 contenitori di cosmetici;
• Una ventina di paia di scarpe e infradito;
• 10 mascherine
La spiaggia in questo modo finalmente torna a respirare un po’.
Ma, come sottolinea Cameli, c’è ancora tanto lavoro da fare e l’invito a chi passa di lì è di approfittare delle buste di plastica appositamente lasciate nei contenitori di legno per il progetto “Passeggia-Osserva-Raccogli” e di dare un contributo concreto raccogliendo qualche rifiuto.
Tutti possiamo contribuire a far tornare a splendere la Sentina.
A fine raccolta, insieme a Kessili è stato fatto il monitoraggio dei rifiuti e messo da parte qualche campione, che poi, come da prassi, verrà spedito al centro analisi al fine di monitorare i diversi tipi di plastica e consentire in futuro campagne ancora più mirate.
Tutto è cominciato alla Sentina ed un passo alla volta alla Sentina tutto deve continuare. Questione Natura, questione di priorità.