SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota stampa, giunta in redazione, dalla rappresentanza sindacale unitaria (Fp Cigl, Cisl Fp Marche, Uilfpl, Fials e Nursind)

La Rsu dei dipendenti dell’Area Vasta 5 e i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali dopo aver sollecitato più volte la Dirigenza dell’Asur per la contrattazione del fondo 2021 e dopo che la stessa Direzione ha convocato la delegazione di parte sindacale solo il 7 dicembre, ovvero ad anno ormai terminato, comunicando che già a novembre 2021 risultano esauriti gli stanziamenti per il pagamento del lavoro straordinario e di tutte le indennità contrattuali quali turno, notturno, festivo, festivo notturno, malattie infettive, terapie intensive e sub-intensive, pronta disponibilità e altro,

Dopo il rifiuto, da parte dei preposti Organi regionali, di riequilibrare la consistenza dei fondi contrattuali, così come specificatamente disposto dalla Legge Regionale 8 del 21 marzo 2017; dopo le discriminazioni perpetrate in danno ai dipendenti dell’Area Vasta 5 ed ai residenti del territorio piceno concretizzatesi con l’inaccettabile, gravissimo depauperamento del servizio pubblico ed il conseguente fiorente sviluppo della sanità privata; dopo le reiterate, croniche violazioni di norme contrattuali che hanno comportato sostanziali, indebiti riduzioni degli stipendi dei dipendenti dell’Area Vasta 5; dopo il mancato pagamento delle promesse premialità Covid, nel confermare lo stato di agitazione del personale,

COMUNICANO

  1. L’organizzazione di due presidi presso gli Ospedali di Ascoli e San Benedetto rispettivamente nei giorni 20 e 21 dicembre 2021;
  2. L’indizione, nella prima decade del mese di gennaio 2022, di una giornata di sciopero dei dipendenti dell’Area Vasta 5;
  3. Di riservarsi di indire ulteriori e più incisive manifestazioni sindacali in mancanza di adozione di concreti provvedimenti da parte dei Dirigenti Asur e degli Organismi regionali preposti;