SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Prosegue la diatriba sull’ospedale Madonna del Soccorso.

L’ultimo intervento è arrivato in redazione attraverso una nota giunta da parte di Benito Rossi, presidente dell’associazione politico-culturale ‘Orgoglio Civico’: “Le necessità del Madonna del Soccorso vengono strumentalizzate sotto false spoglie del campanilismo. Orgoglio Civico non si presterà a questo gioco politico destinato a danneggiare solo i cittadini, il territorio e la città di San Benedetto capofila. Riconsegnare i posti letto in chirurgia e ortopedia; prevedere macchinari efficienti per la Radiologia; salvaguardare il Pronto Soccorso e la Medicina d’Urgenza; adeguare il numero del personale per affrontare i percorsi assistenziali; difendere le nostre eccellenze a partire dalla Neurologia; indire il bando di concorso per il Primariato della Pediatria, non rappresentano minimamente elementi di contrapposizione campanilistica con echi provenienti dalla regione o dal parlamento ma, sono le necessità primarie per garantire assistenza ai cittadini, senza le quali non ci rimane che sollecitare chi è preposto al controllo della gestione pubblica.

Poi aggiunge “Le troppe lentezze procedurali ricadenti al Madonna del Soccorso non possono essere giustificate e risolte attraverso l’idea di un ospedale unico, tanto caro al centro sinistra oppure attraverso una creatura simile denominata nuovo ospedale. Voi avete il dovere di far funzionare al meglio l’esistente Madonna del Soccorso, ad iniziare dal reparto Pediatria dove certi atteggiamenti di vessazione contro i medici donna e non sono e non saranno ammissibili. Occorre che vi schiarite le idee tra procedure d’urgenza e procedure a medio e lungo termine. Il Madonna del Soccorso – conclude il Presidente Rossi – è inserito in un territorio costiero, in una città capofila, anche per numero di abitanti nel Piceno, che non merita di essere trattata con superficialità”.