SANBENEDETTO DEL TRONTO – “La città che vorrei”, si è svolta oggi la presentazione dei Desiderata dei bambini degli Isc e delle ludoteche di San Benedetto al Sindaco Antonio Spazzafumo. Questo evento è stato promosso dal Comune in collaborazione con l’Unicef di Ascoli Piceno, in occasione della giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza del 20 novembre.

Erano presenti e sono intervenuti: Silvana Guardiani, presidente del Comitato provinciale Unicef;  Virginia Barchiesi, volontaria Younicef, insignita del titolo di “Alfiere della Repubblica”; Mirella Mazzarini, presidente regionale Unicef; l’assessore alle “Politiche Sociali” Andrea Sanguigni, l’assessore alla “Pubblica Istruzione”, Pasqualina Lazzari, la garante comunale per l’infanzia e l’adolescenza, avv. Donatella Forlini e la vice-coordinatrice dell’Osservatorio permanente comunale dell’infanzia e adolescenza. Ha moderato l’evento la responsabile dei “Servizi per l’infanzia” del Comune di San Benedetto del Tronto, Rita Tancredi.  

Apriamo con le parole del Sindaco, Antonio Spazzafumo:  “Saluto tutti e sono contento per questa manifestazione. Vorrei passare al pratico: so che mi avete inviato tante letterine di proposta e volevo annunciarvi che le esporrò nella sala consiliare. Ci fa piacere sapere cosa vogliono i bambini da chi gestisce la città. Noi dobbiamo chiedere scusa a voi bambini perché in questo periodo non vi stiamo lasciando una città o un ambiente come lo vorreste. Siamo noi politici chiamati a cambiare le cose. Dobbiamo cominciare a pensare come pensano i bambini. Vogliamo da voi le proposte su quello che vorreste tra vent’anni. Ce la stiamo mettendo tutta, abbiamo voglia di far bene e cambiare le cose e creare una città per i bambini. Ricordo Tonino Armato, ne avevo parlato con lui, mi ero commosso davanti ai suoi progetti. Lasciare la città più bella e vivibile rappresenta per me un impegno personale preso.

Ha proseguito poi Silvana guardiani, la presidente del Comitato provinciale Unicef: “Ringrazio le scuole per aver preparato questa attività, che è il regalo migliore per i bambini e gli adolescenti. Ecco le 5 tematiche proposte ai giovani, tra cui hanno potuto scegliere, per i loro desiderata: Ambiente,  Sviluppo sostenibile, Cittadinanza digitale, Non discriminazione ed Educazione. 

Virginia Barchesi, insignita Alfiere repubblica,“Si può essere cittadini attivi. Le decisioni non possono essere prese senza la nostra partecipazione, è importante avere un ruolo attivo. È difficile rispondere alle richieste, la differenza non è ascoltare ma la capacità di rispondere, questo fa la qualità delle istituzioni stesse.” 

Mirella Mazzarini, presidente Marche Unicef, “Occorre impegnarsi e che la volontà si faccia concretezza, azione e progetto. La mia proposta al sindaco e all’amministrazione è di entrare come comune nella città amica dei bambini e degli adolescenti. È un progetto Unicef del 1996, se San Benedetto lo diventerà vorrà dire che è impegnata in un processo continuo di miglioramento per realizzare i diritti dei minorenni.”

Si è poi passati al collegamento con l’I.S.C Nord di San Benedetto,: “Diamo spazio ai bambini, questo lavoro è stato preparato in dad, con delle difficoltà, ma ecco alcune delle richieste delle classi: lampioni più funzionanti per illuminare gli spazi bui, parlare con i genitori, aiuto degli psicologi, migliorare la connessione a scuola, strade e marciapiedi puliti, i parchetti puliti, una maggior cura degli spazi verdi, una città pulita e sicura, più piste ciclabili per inquinare meno, fontane con acqua potabile, più cestini lungo le strade, educare le persone e molte panchine per i nostri nonnini che sono stanchi”.

Il Sindaco dà le prime risposte immediate: “I messaggi e disegni che avete mandato sono bellissimi, li andremo a raccogliere e li esporremo per tutta la città, faremo un collage e lo esporremo. Riporteremo le vostre richieste, quello che i bambini vogliono, tutti lo dobbiamo leggere. Per quanto riguarda le vostre richieste sui parchi ed i giardini, c’è un programma manutenzioni aeree verdi scuole e siamo a buon punto è anche parchi della città. Vogliamo che la città sia sicura, come quando lo era per me. La città che volete voi la immagino anche io pulita, decorosa e sicura. I messaggi mi piacciono tantissimo. Già ho fatto dei preventivi per sostituire i lampioni e per le nuove panchine comode per tutti. Mi fa piacere che quello che chiedete lo sto già facendo. Siamo in sintonia, mi rimane facile fare queste cose perché le sento mie e le voglio, vorrei che la mia città sia vivibile per tutti anche per i meno fortunati. È un mese che ci siamo insediati e abbiamo fatto grandi passi, già si sta vendendo qualcosa. Dovete sostenerci e pungolarli.”