FERMO – Di seguito una nota stampa, giunta in redazione il 4 dicembre, dalla Questura di Fermo.

Una telefonata di un cittadino alla sala operativa della Questura che ha segnalato un furgone che nella tarda sera di ieri stava percorrendo, a forte velocità, via Solferino a Porto Sant’Elpidio, in alcuni tratti viaggiando sulla corsia opposta e effettuando manovre pericolose per la circolazione e senza rispettare i pedoni che stavano attraversando la sede stradale.

Immediato l’intervento della Volante della Polizia di Stato che ha raggiunto la zona indicata e si è messa alla ricerca del mezzo indicato sulle fiancate del quale vi erano particolari scritte per la sua facile identificazione.

Dopo alcuni minuti, il furgone è stato rintracciato regolarmente parcheggiato e nei pressi del mezzo è stato individuato un soggetto di circa 40 anni che si aggirava come in attesa di qualcuno.

L’uomo è stato fermato dagli operatori e sin dall’inizio del suo controllo ha evidenziato comportamenti di insofferenza alternati ad agitazione, rispondendo ad alta voce ad alcune domande e successivamente rifiutandosi di fornire informazioni sul comportamento tenuto alla guida e soprattutto di fornire le proprie generalità, dichiarando di non avere al seguito alcun documento utile per la sua identificazione.

Per l’atteggiamento nervoso dimostrato e per il fatto che il soggetto a tratti gesticolava con le mani e successivamente le rimetteva nelle tasche come per nascondere qualcosa, l’uomo è stato sottoposto a perquisizione personale che ha portato al rinvenimento di una dose di cocaina.

Anche durante la perquisizione del furgone, le chiavi del quali sono state trovate nella disponibilità del soggetto, quest’ultimo ha tentato in ogni modo di opporsi al controllo in atto, ostacolando fisicamente gli operatori che sono stati aiutati dagli operatori di un’altra Volante della Polizia di Stato per limitarne la resistenza attiva.

Al fine di evitare che l’agitazione dell’uomo potesse determinare conseguenze per le persone in transito, anche in considerazione del fatto che il soggetto aveva tentato più volte di portarsi sulla sede stradale ed era stato quindi necessario bloccarlo fisicamente, è stato accompagnato in Questura presso la quale i poliziotti hanno terminato la perquisizione del veicolo che ha consentito il ritrovamento e sequestro di un altro involucro contenente un blocco unico di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso di un grammo.

Il soggetto è stato fotosegnalato dalla Polizia Scientifica ed è stato possibile attribuirgli i corretti dati anagrafici che si è costantemente rifiutato di fornire: un quasi quarantenne originario di un paese esteuropeo scomparso dopo la caduta del muro di Berlino e quindi attualmente apolide, residente a Porto Sant’Elpidio.

Il soggetto non era in possesso della patente di guida poiché revocatagli alcuni anni fa per la perdita dei requisiti necessari.

Le due dosi di droga sono state sequestrate e l’uomo segnalato alla Prefettura per il possesso delle stesse per uso personale.

Inoltre è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per la resistenza a pubblico ufficiale opposta nel corso delle attività di accertamento sulla sua persona e sul furgone e per il rifiuto di fornire le proprie generalità.

Infine, gli operatori lo hanno sanzionato amministrativamente per il mancato utilizzo della mascherina di protezione che il soggetto si è pervicacemente rifiutato di indossare malgrado i continui inviti dei poliziotti della Volante e la violazione del rispetto della prevista distanza interpersonale.