FERMO – Di seguito una nota stampa, giunta in redazione il 30 novembre, dalla Questura di Fermo.

Nella notte tra sabato e domenica scorsi, a Porto Sant’Elpidio, un giovane italiano di circa 30 anni ha commesso un furto aggravato all’interno di una tabaccheria.

Il ragazzo, poco dopo le 2,30, con una grossa pietra ha infranto il vetro della porta di ingresso dell’esercizio commerciale, aprendosi poi un varco a mani nude tra i residui della vetrata; probabilmente a conoscenza della presenza di un sistema di videosorveglianza interno, il ladro ha percorso il tragitto dalla porta alla telecamera camminando all’indietro fino a posizionarsi sotto l’impianto e successivamente spostando la visuale della telecamera con il bastone di una scopa per non far riprendere la sua azione delittuosa.

Forse nel sopralluogo che aveva effettuato in precedenza non si era accorto del sistema di allarme volumetrico dell’esercizio o forse sperava che la celerità della propria attività criminale gli consentisse di allontanarsi prima dell’arrivo della Polizia.

Ma in questa occasione la sfortuna ci ha messo lo “zampino”.

Appena entrato si è infatti attivato l’allarme e pochi secondi dopo davanti al negozio era già presente una guardia particolare giurata che, in servizio di controllo nei pressi, ha sentito l’allarme acustico ed ha atteso il ladro davanti alla porta infranta.

Il giovane, con in mano una cassetta contenente i soldi che era riuscito in breve tempo a sottrarre, all’uscita dal varco è stato bloccato dalla guardia giurata per pochi minuti fino all’arrivo della Volante della Questura.

Oltre alle banconote ed alle monete nella cassetta, nelle tasche dei pantaloni del ladro gli agenti hanno trovato molte monete che il soggetto aveva depredato prima dell’inutile tentativo di fuga.

Inoltre, le mani insanguinate a causa di numerosi tagli provocati dalla effrazione del vetro hanno dimostrato che il giovane aveva agito da solo sia per il danneggiamento della porta che per il successivo furto del quale era stato colto in flagranza di reato.

Le immagini riprese dall’impianto di videosorveglianza hanno poi ricostruito, come già riportato, le prime fasi dell’azione criminale ma anche quelle precedenti nelle quali il ragazzo aveva tentato di forzare il distributore di sigarette, causandone il danneggiamento, ma senza riuscirvi.

Il ladro, accompagnato in Questura è stato tratto in arresto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria la quale, ieri mattina, ne ha convalidato la misura di limitazione della libertà personale per il reato commesso.